
De Raffaele: "Ammiro i miei uomini per Sacrificio e Dedizione al Lavoro"
De Raffaele ha così analizzato la vittoria della sua Reyer Venezia nel quarto di finale di Coppa Italia contro la Virtus Bologna. Domani la Reyer potra godersi un giorno di riposo prima della semifinale contro l'Olimpia Milano che si diputerà sabato alle 18
"Potevamo vincere soltanto con una grande partita al limite delle nostre potenzialità, visto anche l'infortunio che aveva patito Vidmar ieri nell'ultimo allenamento e che onestamente ci aveva un po' abbattuto. Devo dire che l'applicazione e la disponibilità al sacrificio e l'adattamento tecnico tattico della mia squadra a volte va sopra ogni immaginazione. Abbiamo giocato un partita completa cercando di limitare il grandissimo talento di Bologna cercando di spostarlo su giocatori che sono meno abituati a prendersi grandi responsabilità, alternando molte difese e dall'altra parte cercare di aprire molto il campo per costringerli e poi a forzare le rotazioni. Devo dire che la squadra si è sacrificata, tutti tanti fuori dai propri ruoli. C'è molta soddisfazione, però sappiamo che non abbiamo fatto niente, nel senso siamo molto contenti perchè abbiamo passato il turno e siamo in semifinale ancora, dopo un mese e mezzo veramente tremendo per noi, però adesso ci aspetta un'altra dura partita contro un altra grande squadra. Ripeto sono vermente ammirato nel vedere il sacrificio dei miei giocatore, e vedere il sacrificio di uno come Stone che passa da playmaker titolare a fare il quattro titolare senza aprire bocca, poi si sposta in cinque poi torna playmaker, Bramos che cattura quattordici rimbalzi. Io spero che ne capitano tante altre così, ma per lo spessore tecnico e umano che hanno penso che sia difficile."





