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tmw / ascoli / Primo Piano
Tre cose su Ascoli-Reggina
martedì 5 gennaio 2021, 17:00Primo Piano
di Edoardo Ciriaci
per Tuttoascolicalcio.it

Tre cose su Ascoli-Reggina

Tre aspetti fondamentali di Ascoli-Reggina, match valido per la diciassettesima giornata d'andata del campionato di serie B

L’Ascoli stupisce e sotto gli occhi della ‘faina’ Campanini, ricordato a più riprese dai protagonisti in campo, trova la terza vittoria stagionale. Sicuramente la più bella per come è arrivata. In svantaggio dopo 18 minuti per una disattenzione della difesa, è sullo 0-1 che si torna nella pancia del Del Duca. Ascoli brutto e poco propositivo, nel secondo tempo si aspetta la reazione. Il picchio lotta, la mentalità sembra diversa così come la squadra dopo le sostituzioni(azzeccatissime) adottate da mister Sottil. La svolta arriva all’83esimo minuto. Cangiano converge sull’out di destra e spara in porta, Guarna battuto, Ascoli trova il pareggio. “La gente come noi non molla mai”, mai citazione fu più vera. Siamo rinvigoriti, vogliamo la vittoria ad ogni costo e non deludiamo. 90’ minuto, l’uomo più inaspettato nel mercato estivo ma il più atteso dopo l’infortunio alla schiena, riceve il pallone e lancia un missile che si insacca sul sette. E’ festa. La Reggina cade davanti alla determinazione del picchio, un picchio che trova la terza vittoria stagionale e che inizia a credere sempre di più nella salvezza.

Determinazione. La chiave della rocambolesca vittoria bianconera. Dopo un primo tempo negativo, carente di emozioni, il picchio risorge come una fenice e inizia a giocare come ha sempre saputo fare. Giornalisti e dirigenti diventano ultras, la piazza incita e carica da casa, i calciatori percepiscono l’iniezione di fiducia e in meno di 10 minuti tolgono la corona alla “Reggina”. E’ questo l’Ascoli che la piazza vuole e sogna.

Cangiano. L’inesperienza a inizio campionato si sente, soprattutto contro Brescia e Lecce. Le retroguardie avversarie sanno come fermarlo e l’enfant prodige non riesce ad esprimersi. Il mister confida in lui e continua a mandarlo in campo, i tifosi non sono d’accordissimo. Vogliono di più. Si prova Pierini ma anche lui delude. Ieri la svolta per il giovane numero dieci, subentra a partita in corso, lotta come non mai e concentra tutta la sua forza nel pallone che buca Guarna e permette al picchio di sognare. Prestazione più che sufficiente.

Classifica. Come in tutte le migliori favole, alla fine “vissero tutti felici e contenti”, se non fosse però che la strega cattiva ancora non vuole lasciare in pace la principessa. Per un Ascoli che continua a guadagnare punti, c’è un’Entella rinvigorita che vince. Terza vittoria consecutiva per i diavoli e 19esimo posto confermato con un totale di 14 punti. Il picchio è felice, vince, ma resta ultimo a 13 punti. Fondamentale la minima sosta natalizia di un weekend che permette di prepararsi al meglio ad affrontare il Cittadella. Fischio d’inizio alle 14 di sabato 16 gennaio.