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Un'Inter matura risponde a Napoli e Milan e si riprende il primo posto, ma perché un risultato così striminzito?TUTTO mercato WEB
© foto di www.imagephotoagency.it
Oggi alle 09:00Primo piano
di Alessandra Stefanelli
per Linterista.it

Un'Inter matura risponde a Napoli e Milan e si riprende il primo posto, ma perché un risultato così striminzito?

L’Inter supera l’Atalanta 1-0 a Bergamo e chiude il 2025 in vetta alla classifica, confermando solidità e maturità. Non era affatto scontato vincere al Gewiss Stadium con la pressione dei successi di Milan e Napoli già sulle spalle, eppure i nerazzurri hanno risposto presente. Come sottolinea La Gazzetta dello Sport, è stata “una prestazione da squadra matura, nel governo del gioco e dei nervi”, capace di controllare il match in un contesto complicato.

A decidere la gara è stato Lautaro Martinez, freddo nel capitalizzare l’assist di Francesco Pio Esposito dopo un grave errore di Djimsiti. Tre punti meritati, anche perché l’Atalanta, numeri alla mano, non ha mai realmente impegnato Sommer. Eppure, proprio qui nasce il dubbio sollevato dalla Rosea: perché una supremazia così chiara non si è tradotta in un risultato più largo?

L’Inter ha avuto il controllo, ma non ha affondato il colpo. Invece di chiudere sul 2-0, ha finito per soffrire l’arrembaggio finale della Dea, con Samardzic a un passo dal pareggio al 90’. Un copione già visto: a Marassi, contro il Genoa, i nerazzurri avevano concesso il gol della speranza per un 2-1 finale altrettanto risicato.

Chivu ha scelto ancora una volta il 5-4-1 della resistenza negli ultimi minuti, e anche stavolta è andata bene. Ma il messaggio è chiaro: per fare l’ultimo salto di qualità, l’Inter dovrà imparare a chiudere le partite, senza tenere in vita gli avversari. Perché prima o poi, avverte la Gazzetta, quel pareggio rischia davvero di arrivare.