Xavier Jacobelli: “Un’Atalanta in crescita, il pareggio col Milan le va stretto”

Per Xavier Jacobelli, quello dell’Atalanta contro il Milan non è un semplice pareggio, ma un segnale di crescita evidente. Intervenuto su Zona Mista Magazine, il giornalista ha elogiato la prestazione dei nerazzurri, protagonisti di una gara giocata con intensità, ordine e qualità. «Ci sono pareggi e pareggi – ha spiegato –. Quello di Cremona era stato guadagnato con una prestazione opaca, quello col Milan invece con una prova brillante. Basti dire che Carnesecchi non ha dovuto compiere nemmeno una parata. L’Atalanta ha ritrovato un grande Lookman: non solo per il gol, ma per la qualità complessiva della prestazione. È stato il migliore in campo, come confermato anche da Juric. Il lavoro in allenamento, alla lunga, paga sempre».

LA STRADA È GIUSTA – Jacobelli ha sottolineato come la Dea abbia mostrato segnali incoraggianti sul piano del gioco e della mentalità: «Sette pareggi consecutivi non devono essere letti come un freno, ma come tappe di una crescita. Alla nona partita utile di fila, l’Atalanta ha confermato di essere in ripresa, con una manovra più fluida e un ritmo più alto».
Il giornalista ha poi analizzato la prestazione del Milan, evidenziando un paradosso tattico: «I rossoneri hanno giocato meglio senza Leao e Gimenez, ma il punto ottenuto è più prezioso per loro che per la Dea, che avrebbe meritato qualcosa in più».

FIDUCIA NEL LAVORO DI JURIC – Per Jacobelli, il percorso impostato da Ivan Juric è quello giusto: «L’Atalanta deve insistere lungo la strada intrapresa, quella del gioco, della pressione alta e della ricerca costante della verticalità.
La squadra ha finalmente ritrovato ritmo e intensità, due elementi che nelle ultime settimane erano mancati. Quello col Milan è stato un pareggio che vale come un segnale di ripartenza: non c’è motivo di rammaricarsi, perché la Dea ha compiuto un grande passo avanti».

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