Luca Percassi a Sky: "L'addio a Juric? Sofferto ma inevitabile. Ora fiducia cieca in Palladino e nel tridente»
Pochi minuti prima che la musica della Champions risuoni al Deutsche Bank Park, l'amministratore delegato dell'Atalanta, Luca Percassi, ha preso la parola ai microfoni di Sky Sport. Un intervento a tutto campo che non si è limitato alla sola analisi tecnica della sfida contro l'Eintracht, ma è andato a toccare il nervo scoperto delle ultime settimane turbolente: il cambio in panchina. Tra il rimpianto umano per l'addio a Juric e l'entusiasmo per il nuovo corso targato Palladino, il dirigente ha tracciato la linea della società, ribadendo la voglia di guardare avanti con ambizione.
IL RETROSCENA SU JURIC, UNA FERITA APERTA - Per la prima volta in modo così diretto, Percassi è tornato sulla decisione di sollevare dall'incarico Ivan Juric. Nessuna frase di circostanza, ma l'ammissione di una difficoltà emotiva e gestionale. «La scelta sull'esonero di Juric è stata molto sofferta», ha confessato l'AD. «Tuttavia, l'ultimo periodo e l'andamento dei risultati ci hanno portati a dover prendere questa decisione. È stato un passaggio doloroso, ma necessario».
L'INVESTITURA A PALLADINO, IDEE CHIARE E FUTURO - Chiuso il capitolo passato, lo sguardo è tutto sul presente e su Raffaele Palladino, chiamato a risollevare le sorti della Dea. Le parole di Percassi suonano come un'investitura totale: «Il mister è arrivato e si è insediato bene fin da subito. Ha dimostrato di avere le idee chiare e noi abbiamo totale fiducia in lui. Ora guardiamo al presente e al futuro con grande ottimismo».
IL CAMPO, LA GIOIA PER SCAMACCA E IL TRIDENTE - Infine, un commento sulle scelte coraggiose di formazione per la notte europea, con il ritorno di Scamacca dal 1' e l'impiego del tridente pesante. «Siamo contenti per Gianluca, che torna titolare in una gara così importante», ha concluso il dirigente. «E siamo altrettanto felici di vedere giocare tutto il tridente insieme, integrato con il resto della squadra. È un segnale forte».
© Riproduzione riservata








