La vignetta TA - "Leoni" in Champions, "Gattini" in A? La cura Palladino e il premio che fa gola ai bomber
Nel calcio ci sono vittorie che valgono tre punti e altre che ridefiniscono la consapevolezza di un gruppo. Il trionfo dell'Atalanta sui Campioni del Mondo del Chelsea appartiene a questa seconda categoria. Ma la festa a Bergamo dura poco, perché Raffaele Palladino ha già spostato il mirino sulla prossima missione: il Cagliari.
La vignetta: Scamacca e De Ketelaere "affamati" di riposo
La nostra matita satirica fotografa perfettamente il momento psicologico dello spogliatoio. Da un lato c'è il mister, che alla lavagna tattica evidenzia il paradosso nerazzurro: "Leoni in Champions, Gattini in Serie A?". Palladino non accetta cali di tensione e lancia la sfida ai suoi gioielli, Scamacca e De Ketelaere: battere il Cagliari per ottenere l'unico premio che conta davvero quando si gioca ogni tre giorni.
La risposta dei due attaccanti, protagonisti della magica notte della New Balance Arena, nella vignetta è tutto un programma: per un giorno libero in più, sono pronti a segnare in rovesciata e a correre più veloci della luce. Una battuta che nasconde una verità detta dallo stesso tecnico: in un calendario così fitto, il recupero vale quanto un trofeo.
Dalle stelle europee all'obbligo campionato
«Siamo al settimo cielo, ma non possiamo permetterci di essere così "alterni"». Le parole di Palladino nel post-partita sono un mix di orgoglio e pragmatismo. Se contro gli inglesi la difesa è stata monumentale e l'atteggiamento coraggioso, il pensiero corre subito al passo falso di Verona. «Dobbiamo mettere dentro ogni partita questo spirito, questo DNA atalantino», ha ribadito il tecnico, sottolineando come la classifica di Serie A non rispecchi il valore reale della rosa.
Il patto per il Cagliari
Ed è qui che scatta la leva motivazionale. Alla domanda sul premio promesso alla squadra in caso di vittoria sabato, Palladino non si è nascosto: «Se vogliono un regalo, l'unico vero regalo per un calciatore sono i giorni liberi... Ma prima bisogna vincere sabato». Un messaggio chiaro: l'impresa col Chelsea è storia, ma la stagione passa dalla continuità in campionato. E se per vedere Scamacca e compagni "correre più veloci della luce" serve la promessa di un lunedì sul divano, ben venga. L'importante, ora, è non tornare "gattini".
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