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Dea, che déjà-vu: Palestra come Kulusevski, è già asta da 40 milioni. Sirene inglesi e big d'Italia in fila
Oggi alle 20:00Primo Piano
di Redazione TuttoAtalanta.com
per Tuttoatalanta.com

Dea, che déjà-vu: Palestra come Kulusevski, è già asta da 40 milioni. Sirene inglesi e big d'Italia in fila

Il gioiello torna a Bergamo da rivale ma rievoca il colpo svedese: esplosione in prestito e valutazione shock. Percassi ha in mano un altro tesoro conteso da mezza Europa.

C'è un incrocio del destino che rende la sfida di domani qualcosa di più di una semplice partita di campionato. Mentre Raffaele Palladino studia le mosse tattiche per scardinare il bunker del Cagliari, la variabile impazzita che rischia di far saltare il banco indossa la maglia avversaria, ma è un figlio prediletto di Zingonia. Marco Palestra torna a casa, nel teatro dei suoi sogni adolescenziali, ma lo fa con la fame di chi deve dimostrare di essere diventato grande altrove. È la classica storia dell'ex (anche se solo temporaneo) che si trasforma nel pericolo pubblico numero uno.

SORVEGLIATO SPECIALE – Non è un'esagerazione dire che l'esterno lombardo sia la vera rivelazione di queste prime quattordici giornate. Le sue "sgasate" sulla fascia destra sono diventate un incubo per le difese di mezza Serie A e l'ultima vittima illustre è stata proprio quella Roma battuta dai sardi grazie alle sue giocate. Palladino dovrà preparare un piano ad hoc per arginarlo, consapevole che concedergli campo aperto significa quasi certamente subire un assist o un'occasione da gol. La sua crescita fisica e tecnica è stata esponenziale, tanto da renderlo un fattore determinante capace di mandare all'aria i piani partita avversari.

IL FANTASMA DI KULUSEVSKI – La parabola di Palestra sta assumendo contorni che a Bergamo conoscono fin troppo bene, rievocando un déjà-vu dolceamaro che porta il nome di Dejan Kulusevski. Proprio come lo svedese sei anni fa a Parma, anche Palestra sta esplodendo in prestito, facendo schizzare il prezzo del suo cartellino verso cifre astronomiche. Si parla già - secondo quanto riferito da Gazzetta.it - di una valutazione vicina ai 40 milioni di euro, con Inter e Juventus pronte a darsi battaglia e gli scout della Premier League che hanno già cerchiato il suo nome in rosso. Per la famiglia Percassi si profila il solito, piacevole dilemma: monetizzare subito con una plusvalenza monstre o riportarlo alla base per farne l'erede designato di Raoul Bellanova? Il prestito secco concordato in estate è stata una mossa da maestri: il controllo resta totale.

VOGLIA D'AZZURRO A BERGAMO – Ma la partita di domani non è solo una vetrina di mercato. Sugli spalti, o quantomeno davanti alla tv, ci saranno gli occhi interessati di Rino Gattuso. Il Commissario Tecnico sta monitorando il ragazzo con estrema attenzione in vista dei playoff contro l'Irlanda, che si disputeranno proprio a Bergamo. La suggestione è forte: conquistarsi la Nazionale maggiore proprio nello stadio che lo ha visto crescere. Per Palestra, dunque, la sfida contro l'Atalanta è un esame di maturità definitivo per gestire l'emozione e prendersi una maglia azzurra.

DALLE GIOVANILI ALLA RIBALTA – Il percorso di Marco è l'ennesimo spot per il settore giovanile nerazzurro e per il progetto Under 23, trampolino di lancio fondamentale per la sua maturazione. L'intuizione di mandarlo a farsi le ossa, dopo che già il ds Angelozzi lo aveva cercato ai tempi del Frosinone, sta pagando dividendi altissimi. Domani sarà un avversario temibile, un cliente scomodo da trattare con le molle, ma in fondo, ogni sua accelerazione sarà anche un motivo di orgoglio per chi lo ha costruito in casa.

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