Natale in trincea per Palladino: parte il ciclo terribile. Torna Super Mario, difesa ancora in emergenza
L'adrenalina per il successo strappato all'ultimo respiro a Genova non ha nemmeno il tempo di essere smaltita. Il calendario non concede tregue e impone all'Atalanta di voltare pagina immediatamente, proiettandosi verso una delle fasi più calde e decisive della stagione. A Zingonia si respira aria di mobilitazione generale: il successo contro il Grifone è stato solo l'antipasto di un periodo festivo che vedrà i nerazzurri impegnati in un vero e proprio percorso a ostacoli contro le nobili del campionato. Tra recuperi importanti e assenze dolorose, la macchina orobica scalda i motori per il gran finale del 2025.
AGENDA BOLLENTE - Il menù servito dalla Lega per le festività è da brividi - fa il punto L'Eco di Bergamo -. Si parte subito forte con il big match post-natalizio: domenica 28 dicembre, alle 20.45, la New Balance Arena aprirà i cancelli per ospitare l'Inter di Cristian Chivu. Ma non ci sarà tempo per rifiatare, perché l'inizio del nuovo anno porterà con sé un carico emotivo ancora maggiore. Sabato 3 gennaio, sempre in notturna, Bergamo si fermerà per il ritorno da avversario di Gian Piero Gasperini alla guida della Roma, una sfida che promette scintille e sentimenti contrastanti. Il tour de force si concluderà poi il giorno dopo l'Epifania, mercoledì 7 gennaio, con la delicata trasferta al Dall'Ara contro il Bologna di Vincenzo Italiano. Tre esami di maturità in dieci giorni per misurare le reali ambizioni europee della squadra.
IL RITORNO DI MARIO - Nel quartier generale nerazzurro, la ripresa dei lavori è stata segnata da una notizia che scalda il cuore dello spogliatoio. Dopo i giorni di permesso concessi per il grave lutto familiare che lo ha colpito, Mario Pasalic è atteso in gruppo già dalla mattinata di oggi. Il centrocampista croato rientra dalla patria dopo aver dato l'ultimo saluto al padre e la sua presenza sarà fondamentale non solo tatticamente, ma anche per il morale della truppa, pronta a riabbracciare uno dei suoi leader silenziosi in vista del trittico di fuoco.
LA CONTA DEGLI ASSENTI - Se il centrocampo sorride, le corsie laterali e la difesa piangono. Il bollettino medico stilato dopo la seduta di ieri (scarico per i titolari di Marassi, lavoro pieno per gli altri) non lascia spazio a grandi speranze per l'immediato. Bakker ha svolto solo lavoro individuale sul campo, mentre per Djimsiti e Bellanova il programma si è limitato alle terapie. Il verdetto è amaro: tutti e tre resteranno ai box per la super sfida contro l'Inter. Palladino dovrà quindi fare di necessità virtù, ridisegnando l'assetto difensivo senza tre pedine chiave. Oggi si replica con una nuova seduta mattutina a porte chiuse: il tempo degli esperimenti è finito, ora serve la perfezione.






