
Scamacca torna in gruppo: obiettivo Champions e sogno convocazione
La settimana della ripresa comincia con il sorriso per l’Atalanta. Dopo oltre quaranta giorni di stop, Gianluca Scamacca è tornato ad allenarsi con il gruppo. Un passo decisivo, il primo concreto segnale che l’attaccante sta finalmente superando i problemi al ginocchio che lo avevano costretto a fermarsi a fine agosto. Lavoro completo, sensazioni positive e un clima di cauto ottimismo a Zingonia, dove Ivan Juric ha accolto il centravanti romano con la prudenza di chi sa che la fretta non è ammessa. Ma la notizia resta di quelle pesanti: Scamacca vede la luce.
VERSO LA LAZIO – L’obiettivo immediato è la sfida di domenica contro la Lazio (ore 18, New Balance Arena). È improbabile che parta titolare, ma la convocazione appare sempre più realistica. Juric non vuole forzare i tempi - specifica La Gazzetta dello Sport -, consapevole che il vero obiettivo è quello di riaverlo al top per mercoledì, quando a Bergamo arriverà lo Slavia Praga per un match fondamentale di Champions League. Una vittoria contro i cechi – dopo il successo sul Bruges – porterebbe la Dea a quota sei punti e spalancherebbe la strada verso gli ottavi. In quel contesto, ritrovare Scamacca, anche solo per uno spezzone di gara, potrebbe rappresentare un’iniezione di fiducia e potenza offensiva.
SALUTE PRIMA DI TUTTO – Dopo due interventi chirurgici e una stagione quasi interamente compromessa nel 2023, a Bergamo hanno scelto la via della massima cautela. «Nessuna fretta, solo quando sarà pronto al 100%», è stata la linea condivisa da tecnico, società e giocatore.
Il ritorno in gruppo, però, testimonia che il percorso è finalmente alla fine. Lo staff medico ha dato il via libera e Scamacca, durante l’allenamento, non ha avvertito dolore né fastidi. Oggi previsto un nuovo test, ma l’impressione è che l’attaccante possa essere disponibile in panchina già contro la Lazio.
L’OBIETTIVO: SENTIRE L’INNO DELLA CHAMPIONS DAL CAMPO –
Scamacca non è ancora sceso in campo in questa Champions League. E questa, più di ogni altra motivazione, è la spinta che lo accompagna. Mercoledì, contro lo Slavia, vorrebbe esserci non più da spettatore, ma da protagonista.
La competizione più prestigiosa del mondo rappresenta per lui un obiettivo personale e professionale: l’occasione di dimostrare che i guai fisici sono alle spalle e che può essere il terminale offensivo di un’Atalanta sempre più ambiziosa.
UNO SGUARDO ALL’ITALIA – Il rientro del numero 90 non è una buona notizia solo per Juric, ma anche per Gennaro Gattuso. In un momento in cui i centravanti azzurri segnano e convincono, Scamacca vuole riprendersi la Nazionale e rientrare nel giro in vista dei playoff Mondiali di marzo.
Con l’Atalanta che vola tra campionato e Champions e un attacco che presto potrà contare di nuovo sulla sua fisicità e sulla sua tecnica, la sensazione è che il momento del rilancio sia finalmente arrivato.
Un passo alla volta, senza forzare. Ma la direzione è chiara: Scamacca è tornato. E per l’Atalanta, che si prepara a un mese cruciale tra Serie A e coppa, il suo recupero vale quasi come un acquisto di lusso. Ora resta solo da aspettare il fischio d’inizio della Champions per capire se davvero Gianluca potrà sentire – questa volta da protagonista – l’inno che sognava da una vita.





