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Palladino fa due gol al suo passato: 2-0 alla Fiorentina, in 3 partite ha già cambiato la DeaTUTTO mercato WEB
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Oggi alle 00:45I fatti del giorno
di Giacomo Iacobellis

Palladino fa due gol al suo passato: 2-0 alla Fiorentina, in 3 partite ha già cambiato la Dea

La prima vittoria di mister Raffaele Palladino in campionato, ovviamente sulla panchina dell'Atalanta, è arrivata contro la Fiorentina. Una vendetta servita fredda, nel glaciale tardo pomeriggio di Bergamo, che complica ulteriormente la vita alla squadra viola penultima in classifica. Nel post partita il nuovo tecnico nerazzurro ha evitato di tornare sul suo passato o sulle voci che lo davano tra i candidati per il dopo-Pioli in panchina, soffermandosi piuttosto sullo switch con cui in appena tre partite è riuscito a ricaricare le pile alla Dea. Parlano i fatti, parlano le prestazioni dei rigenerati De Ketelaere, Lookman e soprattutto Ederson. L'analisi post partita di Palladino "È stata una bella settimana, con una vittoria in Champions e un successo in campionato, qui in casa, che mancava da un po' di tempo. Ho visto tutto il gruppo coinvolto in questi giorni, sono dei ragazzi fantastici che hanno risposto con grande motivazione. Affrontavamo una squadra viva, che aveva voglia di fare risultato, ma noi abbiamo avuto pazienza e creato tante occasioni. Potevamo prendere gol, ma i nostri attaccanti sono stati cinici. Ho visto quello che mi aspettavo, adesso bisogna continuare così", le dichiarazioni dell'ex allenatore della Fiorentina. Cos'è cambiato? Il merito è dei ragazzi, io ho semplicemente portato le mie idee e i miei principi di gioco. Quando c'è un cambio di allenatore, sapete bene che l'umore di tutti non è dei migliori. Io ho cercato di creare subito un rapporto di dialogo, anche di amicizia se vogliamo, e ho responsabilizzato ogni calciatore. Ho parlato con tutti, ma se non ci fosse stato un grande gruppo non avremmo avuto delle risposte in così poco tempo". L'analisi post partita di Vanoli "Da quando sono arrivato ai giocatori ho detto sempre la realtà. Il confronto con i tifosi era per le parole di Dzeko, noi li ringraziamo per il sostegno che ci danno sempre. Vanno guardate le cose positive di oggi, potevamo andare in vantaggio e poi abbiamo preso gol su un cross. I primi 20 minuti siamo stati un po' timorosi e De Gea ha fatto qualche parata importante. Alla distanza siamo usciti ed è importante, nonostante avessimo giocato pochi giorni fa. Nel mese di dicembre iniziano le gare, quelle vere. Dobbiamo rimanere positivi. Come uscire dalla crisi? Io di situazioni così ne ho vissute, quando le aspettative iniziali erano più alte poi ricambiare obbiettivo per giocatori che avevano ambizioni diverse è difficile. L'aspetto mentale è decisivo, ci stiamo provando alle volte con un po' di paura. In coppa ci erano stati annullati due gol per pochissimo, non siamo fortunati. Io devo riuscire a liberare un po' più la testa a un gruppo che sta lavorando tanto per uscire da questa situazione. Sono convinto che i frutti del lavoro arriveranno".