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Tre ko in sei gare di campionato sono troppi: Atalanta, la svolta Palladino è arrivata a metàTUTTO mercato WEB
© foto di www.imagephotoagency.it
ieri alle 23:30Serie A
di Lorenzo Di Benedetto

Tre ko in sei gare di campionato sono troppi: Atalanta, la svolta Palladino è arrivata a metà

Lo 0-1 rimediato alla New Balance Arena contro l'Inter sarà duro da digerire per l'Atalanta, che avrebbe probabilmente meritato di portare a casa almeno un punto, ma nel calcio si sa, gli episodi sono tutto e un errore in più può costare carissimo. Imperdonabile quello di Djimsiti in occasione della rete decisiva di Lautaro, così come quello di Samardzic a meno di 5 minuti dalla fine della partita, che non ha sfruttato un pallone d'oro di De Ketelaere solo davanti a Sommer. Alla fine però l'unica cosa che conta è il risultato finale e l'Atalanta dovrà ripartire azzerando tutto e concentrandosi solo e soltanto sulla Roma, prossima avversaria della Dea sabato prossimo. Fatta l'analisi di quella che è stata la serata dei bergamaschi analizziamo adesso i numeri di Raffaele Palladino sulla panchina nerazzurra, partendo da una certezza. L'Atalanta è cambiata e migliorata rispetto a quando al suo posto c'era Ivan Juric, non ci sono dubbi, ma questo forse non basta, visto che, parlando solo del campionato, sono già tre le sconfitte rimediate dall'ex tecnico della Fiorentina, in sei partite. Troppe per una squadra che è partita con l'handicap e che vuole risalire la classifica. I nove punti presi, contro Fiorentina, Cagliari e Genoa sono importanti, certo, ma per tornare a lottare per l'Europa serve una svolta ancora più netta. Considerando anche la troppa fatica fatta per prendere i tre punti a Marassi contro i rossoblù, con la Dea in superiorità numerica dal terzo minuto ma capace di segnare solo al 94', si capisce che il lavoro da fare sia ancora tanto per Palladino. Il tempo non gioca dalla sua parte e la speranza dei tifosi della Dea è che presto possa arrivare la sicurezza vista in Champions anche in Serie A, perché le qualità della rosa non si discutono.