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TMW RADIO - Sconcerti: "Finale Coppa Italia? Se vince la più forte, vince l'Inter"
Mario Sconcerti, prima firma del giornalismo italiano, ai microfoni di Niccolò Ceccarini
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A parlare delle notizie del giorno a Stadio Aperto, trasmissione di TMW Radio, è stato il direttore Mario Sconcerti.
Fiorentina, ieri vittoria importante contro la Roma. Ora in tre con lo stesso punteggio:
"Mi aspettavo che ci fosse risultato, non che si giocasse così bene. Mi aspettavo che la Roma fosse fuori tempo dentro la partita. Ho visto una Fiorentina che è riuscita a tenerla in ritardo costante".
Buoni segnali da Amrabat:
"Sì, è sempre fuori ruolo ma il giocatore si sta adattando e ha dato segnali di buona volontà. E' un giocatore importante, pagato con un prezzo importante. Non riesco però a vedergli il ruolo nella Fiorentina. Forse lo stesso di Duncan. Anche quest'ultimo è migliorato molto, senza essere straordinario".
Quante chance di arrivare in Conference ora o in Europa League?
"Credo che abbiamo delle buone possibilità, sarà fondamentale fare risultato a Genova e con la Juve. Ma con quest'ultima sono ottimista, meno con la Samp".
Come valuta la Roma?
"La Conference è stata giocata e vissuta come se fosse la Champions dalla città, di energie nervose ne hanno spese molte e si è visto".
Si è rivisto Spinazzola:
"Sono passati dieci mesi, che sono tanti. Poi ho visto una Roma piena di centrocampisti e credo sia stato un omaggio tecnico alla capacità di tenere palla della Fiorentina".
Juve-Inter di Coppa Italia, cosa si aspetta?
"La squadra migliore è nettamente l'Inter, un pronostico però in una partita secca è difficile farlo. Se vince la più forte, vince l'Inter".
Che idea si è fatto di Vlahovic?
"La Juve è una squadra malinconica in questo momento. Credo sia in atto qualcosa di complesso da parte di Allegri. Non credo che sia una squadra di amici, non è un gruppo. E nel gestire Vlahovic, tenendo più bassa la sua importanza, ci sia uno sforzo da parte di Allegri, che lo porta anche a essere maldestro".
E' incredibile che nella Juve non ci sia qualcuno che possa innescare uno come Vlahovic:
"E' il paradosso della Juve da due anni, da quando c'è stato lo scambio Pjanic-Arthur e da quando Pirlo non gioca più. Ce l'ha l'Inter, non il Milan, ma neanche la Fiorentina. A proposito di Italiano, mi comincia a piacere il fatto che cerchi soluzioni diverse rispetto al suo gioco".
Inzaghi dice che pensa alla Coppa e non il campionato ora:
"Credo che il Milan abbia giocato diversamente con il Verona, aggredendo da subito, giocando con personalità. Adesso è al massimo. Ora non dipende più dall'Inter ma solo dal Milan vincere o perdere lo Scudetto".
Milan che se la vedrà con l'Atalanta:
"E' vero che gioca fuori casa, che è il posto ideale quest'anno, ma sarà una partita difficile. E poi il Milan può giocarsi ancora un pareggio".
Fiorentina, ieri vittoria importante contro la Roma. Ora in tre con lo stesso punteggio:
"Mi aspettavo che ci fosse risultato, non che si giocasse così bene. Mi aspettavo che la Roma fosse fuori tempo dentro la partita. Ho visto una Fiorentina che è riuscita a tenerla in ritardo costante".
Buoni segnali da Amrabat:
"Sì, è sempre fuori ruolo ma il giocatore si sta adattando e ha dato segnali di buona volontà. E' un giocatore importante, pagato con un prezzo importante. Non riesco però a vedergli il ruolo nella Fiorentina. Forse lo stesso di Duncan. Anche quest'ultimo è migliorato molto, senza essere straordinario".
Quante chance di arrivare in Conference ora o in Europa League?
"Credo che abbiamo delle buone possibilità, sarà fondamentale fare risultato a Genova e con la Juve. Ma con quest'ultima sono ottimista, meno con la Samp".
Come valuta la Roma?
"La Conference è stata giocata e vissuta come se fosse la Champions dalla città, di energie nervose ne hanno spese molte e si è visto".
Si è rivisto Spinazzola:
"Sono passati dieci mesi, che sono tanti. Poi ho visto una Roma piena di centrocampisti e credo sia stato un omaggio tecnico alla capacità di tenere palla della Fiorentina".
Juve-Inter di Coppa Italia, cosa si aspetta?
"La squadra migliore è nettamente l'Inter, un pronostico però in una partita secca è difficile farlo. Se vince la più forte, vince l'Inter".
Che idea si è fatto di Vlahovic?
"La Juve è una squadra malinconica in questo momento. Credo sia in atto qualcosa di complesso da parte di Allegri. Non credo che sia una squadra di amici, non è un gruppo. E nel gestire Vlahovic, tenendo più bassa la sua importanza, ci sia uno sforzo da parte di Allegri, che lo porta anche a essere maldestro".
E' incredibile che nella Juve non ci sia qualcuno che possa innescare uno come Vlahovic:
"E' il paradosso della Juve da due anni, da quando c'è stato lo scambio Pjanic-Arthur e da quando Pirlo non gioca più. Ce l'ha l'Inter, non il Milan, ma neanche la Fiorentina. A proposito di Italiano, mi comincia a piacere il fatto che cerchi soluzioni diverse rispetto al suo gioco".
Inzaghi dice che pensa alla Coppa e non il campionato ora:
"Credo che il Milan abbia giocato diversamente con il Verona, aggredendo da subito, giocando con personalità. Adesso è al massimo. Ora non dipende più dall'Inter ma solo dal Milan vincere o perdere lo Scudetto".
Milan che se la vedrà con l'Atalanta:
"E' vero che gioca fuori casa, che è il posto ideale quest'anno, ma sarà una partita difficile. E poi il Milan può giocarsi ancora un pareggio".
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