Altro Stop&Go da Scudetto: il Napoli rialza la testa, Kvara e Rrahmani stendono l'Atalanta

Altro stop-and-go da Scudetto, il Napoli conferma il trend stagionale: ogni volta, dopo una sconfitta, è arrivata una vittoria. E l'Atalanta non fa eccezione. La Lazio è già un ricordo lontano, gli azzurri stendono l'Atalanta grazie alle reti di Kvaratskhelia e Rrahmani. Il Maradona può far festa per un nuovo allungo in classifica e canta, a giusta ragione, "la capolista se ne va".

Quanti duelli
Dopo la sconfitta con la Lazio di otto giorni fa, il Napoli impatta bene e si rende pericoloso dopo poco più di cinque minuti col sinistro dal limite di Politano, su cui Musso è attento. Gasperini non è soddisfatto dell'approccio dei suoi, all'inizio un po' molle. Poi l'Atalanta torna a fare l'Atalanta, a metterla sui duelli, andando anche oltre i limiti del regolamento e collezionando due cartellini gialli (uno anche per il Napoli) in una gara che si fa molto fisica.

Il Napoli ci prova, l'Atalanta no
Il Napoli non è lucidissimo e, sebbene mantenga il predominio territoriale, non riesce a rendersi molto pericoloso. Ci prova Kvaratskhelia, partendo da sinistra, con un angolo di tiro inesistente, trovando però la pronta risposta di Musso. E a pochi minuti dal 45' anche Politano con un mancino dall'interno dell'area: ancora attento il portiere argentino. L'Atalanta, invece, non calcia mai in porta: fin qui due conclusioni, entrambe distanti dalla porta di Gollini, e Dea dunque mai pericolosa. Il primo tempo termina così sullo 0-0.

L'evoluzione azzurra e il gol di Kvara
Si torna in campo con Muriel al posto di Hojlung, poi tutto uguale al primo tempo. Ma nella ripresa il copione è diverso, perché il Napoli pare avere un'altra ferocia. Osimhen sfiora il gol con una spettacolare rovesciata, poi ci va ancor più vicino con un'incornata larga di un nonnulla. Allora decide di indossare i panni dell'assist-man, lasciando a Kvaratskhelia la gloria: appoggio del nigeriano, slalom gigante e destro imprendibile del georgiano per la rete che sblocca il risultato esattamente all'ora di gioco, facendo esplodere il Maradona.

Gestione e raddoppio: il Napoli è inarrestabile
Da questo momento in poi il Napoli prova a gestire il vantaggio, ma l'Atalanta prova a rendersi pericolosa con un guizzo di Muriel, ma il suo tiro sul primo palo viene deviato in angolo da Gollini. Poco dopo ci prova Ruggeri, trovando ancora attento il vice-Meret, al debutto stagionale. La formazione di Spalletti comunque pare essere padrona del campo e a un quarto d'ora dalla fine trova il raddoppio su sviluppi d'angolo con Rrahmani. E la rete che manda l'Atalanta fuori dalla partita e che manda in festa l'impianto di Fuorigrotta: il Napoli vola a +18 sull'Inter seconda.