Al Bologna riesce la giocata, Italiano ha preso le misure all’Europa: qualificazione diretta alla portata
Un secondo tempo da incorniciare, i cambi, la rimonta in terra spagnola. Il Bologna non poteva uscire meglio dall’Estadio Balaídos di Vigo, che ha raccontato il 2-1 della squadra di Vincenzo Italiano al Celta, reduce dal successo in campionato sul Real Madrid di Xabi Alonso.
Il frontman del successo, con tutta evidenza, è il fantasista tornato in Italia dal freddo Canada: è di Federico Bernardeschi la doppietta che ha steso gli spagnoli. Terzo gol in Europa League per l’ex Juventus, dopo quello nel 4-1 al Salisburgo: se in campionato Federico deve ancora prendere le misure - e trovare spazio non è certo facile - la seconda competizione europea sembra il territorio di caccia perfetto per lui. Aiutato da una squadra che, guidata dal suo allenatore, sembra aver preso le misure all’Europa.
Dopo qualche inciampo iniziale, perdonabile, il Bologna ha iniziato a marciare. Il tecnico, che l’anno scorso - in questo caso non perdonabile, di più - aveva faticato ad affrontare la Champions, ha impiegato decisamente meno tempo a prendere le misure alla coppa. Merito, va detto, anche di una rosa decisamente più profonda, che quest’anno può sopperire anche alle assenze di uomini chiave: l’esperimento Lykogiannis non avrà pagato, ma Italiano ha tante risorse in più.
E ora la qualificazione diretta è alla portata: al momento, il Bologna è tredicesimo con 11 punti, nella maxi classifica dell’Europa League. Chiuderà il proprio percorso ospitando il Celtic (7 punti) e facendo visita al Maccabi Tel Aviv, quasi fanalino di coda con un punto in classifica. Due avversari alla portata, e con due vittorie il passaggio del turno sarebbe pressoché in tasca.
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