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Il manifesto del Genio: meglio avere Balotelli dalla propria parteTUTTO mercato WEB
© foto di Matteo Gribaudi/Image Sport
domenica 8 dicembre 2019, 18:05Il corsivo
di Ivan Cardia

Il manifesto del Genio: meglio avere Balotelli dalla propria parte

Aveva fastidio alla schiena. Poi alla gamba. In buona sostanza, non era al meglio. Eppure Mario Balotelli ha deciso SPAL-Brescia. Il cinquantesimo gol in Serie A. Il primo dell'1-0 dal 2014, quando c'era ancora la speranza che fosse sempre Super e non Bad di tanto, troppo, in tanto. Cinque anni dopo, Balotelli è Balotelli, senza più poter cambiare. Eugenio Corini ci ha puntato, anche se non era al meglio, e il suo attaccante, il suo miglior giocatore, lo ha ripagato.



Uno schiaffo a Grosso? È una lettura estrema e forse esagerata, anche perché nella breve gestione dell'ex terzino sono andate storte così tante cose che il discorso non può limitarsi al solo Balotelli. Certo, essersi creato un problema in casa, col proprio miglior giocatore, non avrà aiutato più di tanto. Il Genio, come Corini era chiamato quando dettava i tempi di gioco in campo e non dalla panchina, ha scelto una via diversa. Balotelli c'è, anche se non è al massimo. Balotelli segna, in una domenica che non dà verdetti definitivi, ma mette in chiaro alcuni punti focali e comunque qualche risposta la dà. Il Brescia non si è salvato oggi, certo. E non abbiamo più voglia di parlare dell'ennesima rinascita di un calciatore che a 30 anni dobbiamo semplicemente accettare per quello che è. Però, anche un po' dolorante, bad boy o supereroe a seconda dell'angolatura della luna, meglio averlo dalla propria parte che contro.