"Il Cagliari si è difeso per tutta la gara". Como frenato da un super Caprile, Morata va in crisi
Più che una gara stregata, per il Como il match al Sinigaglia contro il Cagliari ha rappresentato una battuta d'arresto importante. Nello 0-0 strappato dalla banda di Pisacane, in realtà, sono emersi molti limiti dei lariani nel momento in cui di fronte si ritrovano una formazione abituata ad asserragliarsi dietro. Senza la capacità di trovare un pertugio nel muro rossoblù, ma specialmente appiedati dai troppi errori commessi da Alvaro Morata nell'ora di gioco che ha trascorso in campo.
Almeno una palla gol nitida e a due passi dalla porta calciata addosso a Caprile, e prima ancora in altre due situazioni scelte sbagliate ed esecuzioni che hanno gettato alle ortiche due possibilità d'oro per il Como. Cadendo nel tranello della "partita dentro la partita" di Jerry Mina, lasciandosi andare alla frustrazione e chiedendo addirittura di essere tolto dal campo. Una crisi profonda, sulla quale tuttavia l'ex Juve potrà lavorare nel corso della pausa nazionali.
Invece il Cagliari è andato a nozze con le difficoltà riscontrate da Morata e il Como, tra generosità e impermeabilità difensiva mostrata dal team e un Caprile formato MVP, ha conquistato un punto preziosissimo. "Quando si viene via dal Sinigaglia con un punto... è soddisfacente per me. (...) Mi fa effetto", ha dichiarato Fabio Pisacane, allenatore dei sardi, in conferenza stampa post-partita.
Mentre Cesc Fabregas, dall'altro lato del "ring" e di fronte ai giornalisti, ha difeso a spada tratta Morata dopo un pomeriggio da bocciatura piena: "Io difendo il mio giocatore, se c'è qualcosa da dire si risolve internamente", ha garantito. Quanto invece ai "maltrattamenti" ricevuti dal centravanti spagnolo da parte di Mina, il tecnico dei biancoblù ha replicato: "Preferisco non parlare di questo tipo di giocatori, dovrebbe parlarne l'arbitro". Un mind game che però ha vinto il colombiano e nel complesso anche il Cagliari, a differenza del Como che questa volta ha commesso un passo indietro rispetto al pari di Napoli. Anche se i lariani restano ancora a contatto con la zona Europa (18 punti), a maggior ragione dopo il pari della Juventus, in attesa delle sfide di Bologna, Lazio e Udinese.
Nonostante il risultato striminzito rispetto alle ambizioni in casa Como, il presidente Mirwan Suwarso ci ha tenuto a sottolineare gli enormi passi avanti compiuti dalla squadra negli ultimi anni: "Ho visto una squadra che ha giocato con coraggio e convinzione contro un Cagliari che si è difeso con dieci uomini dietro la linea del pallone per quasi tutta la partita. Un atteggiamento così, con una difesa compatta e profonda, è di solito riservato a squadre come Juventus, Milan, Inter o Roma. Ma oggi è stato fatto contro il Como. Due anni fa lottavamo ancora in Serie B. Le cose sono cambiate".
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