Arsenal, Arteta scoppia: "Quanto fatto nei primi 25 minuti col Liverpool è inaccettabile"

"Sono molto deluso. Possiamo parlare di reazione, ma non mi interessa la reazione, io voglio l'azione. Quello che abbiamo fatto nei primi 25 minuti non era minimamente al livello richiesto. Inaccettabile". Senza mezzi termini con toni fermi Mikel Arteta, allenatore dell'Arsenal, ha esordito così ai microfoni di BBC Radio 5 per commentare il pareggio ottenuto in rimonta sul Liverpool per 2-2 a Anfield.

Il tecnico dei Gunners ha poi fatto riferimento alla recente uscita dolorosa dalla Champions League: "Dopo la partita con il PSG posso accettare che siamo stati la squadra migliore e meritavamo molto di più. È stato incredibile non essere passati in finale. Ma oggi (ieri, ndr), nei primi 25 minuti, potevamo subire tre o quattro gol. Dopo sì, abbiamo reagito, ma poi siamo rimasti in dieci e ci mancavano ancora tre o quattro giocatori per infortunio. Questo è ciò che dobbiamo pretendere da noi stessi".

Su cos'abbia detto ai suoi ragazzi al termine del primo tempo: "Quello resta nello spogliatoio. Sì, c'è stata una reazione, ma solo dopo. Se vuoi vincere trofei ed essere migliore degli altri, con gli standard richiesti in questa competizione e in Champions League, devi essere attivo, non reattivo". Quanto alla prossima partita con il Newcastle, assai delicata: "Ho piena fiducia in tutti i miei giocatori e abbiamo le idee chiarissime su ciò che vogliamo fare. Sarà una partita difficile e vogliamo assicurarci un posto in Champions League e anche il secondo posto. È una grande opportunità". Anche perché con il risultato maturato ieri l'Arsenal ora si ritrova a 68 punti, con due sole lunghezze di vantaggio sul Newcastle.

Quanto sia importante conquistare il secondo posto: "Se non puoi essere il migliore, allora devi essere il migliore degli altri. Oggi (ieri, ndr) abbiamo giocato in dieci, metà squadra era infortunata, alcuni in campo non avrebbero nemmeno dovuto giocare, eppure abbiamo mantenuto il livello che abbiamo avuto per sette/otto mesi. Questo è quello che dobbiamo pretendere da noi stessi".