In casa Juve è già tempo di titoli di coda per Douglas Luiz

Nel pomeriggio di ieri, la Juventus ha ripreso gli allenamenti per preparare la gara contro il Real Madrid. Dopo la giornata di riposo concessa sabato da Igor Tudor, i bianconeri sono tornati a fare sul serio. La seduta, per i primi 15 minuti, era aperta ai media; dopodiché Tudor è stato inflessibile e ha chiuso le porte, blindando di fatto il campo di allenamento. La Juventus ha già cominciato a lavorare sulla tattica e, soprattutto, c’è da migliorare le amnesie difensive viste contro il Manchester City. Per questo motivo, Igor Tudor è estremamente concentrato e determinato a riscattare la brutta figura fatta contro gli inglesi. Inoltre, la Juventus ha spiegato quale sarà il programma di giornata dei bianconeri: “Juventus sempre più proiettata verso la prossima sfida in programma, gli ottavi di finale della FIFA Club World Cup: ad attendere i bianconeri, nel match dell’Hard Rock Stadium di Miami, ci sarà il Real Madrid, nella prima gara da dentro o fuori della competizione, da affrontare martedì 1° luglio (ore 15:00 americane, le 21:00 in Italia). Reduce dalla giornata di riposo, la squadra si è allenata in mattinata concentrandosi sul lavoro tattico in preparazione della partita. Domani (oggi ndr), lunedì 30 giugno, è giornata di vigilia: la Juventus tornerà in campo al mattino, prima della partenza per Miami”.
Poche opzioni in difesa.
In questi giorni, il pensiero principale che aleggia nella testa di Igor Tudor riguarda il sostituto di Nicolò Savona. Il numero 37 bianconero ha già terminato il Mondiale per Club e le alternative per la Juventus non sono molte. Infatti, la soluzione più naturale sarebbe quella di schierare Federico Gatti dal primo minuto. Ma il numero 4 bianconero sta facendo fatica a ritrovare la condizione dopo la frattura della distasi del perone riportata lo scorso 29 marzo. Gatti, fino ad ora, ha giocato solo spezzoni di gara e contro l’Al Ain e soprattutto il Manchester City, è apparso spesso in ritardo e ha commesso alcuni errori nelle letture difensive. Dunque, il difensore piemontese non sembra essere ancora al meglio; per questo motivo Tudor rifletterà con calma prima di decidere se affidarsi a lui oppure no. L’altra opzione porta invece a Daniele Rugani, che è rientrato dal prestito all’Ajax, ma il suo futuro sembra lontano da Torino e il tecnico croato potrebbe decidere di non puntare su un giocatore che non farà parte della Juventus del futuro. Infine, si potrebbe valutare la possibilità di arretrare Manuel Locatelli, e a quel punto a centrocampo si vedrebbe la coppia Thuram-McKennie. Tudor scioglierà il dubbio solo dopo la rifinitura di oggi e si prenderà tutto il tempo necessario per prendere una decisione definitiva.
Douglas Luiz fuori dai piani della Juventus.
Douglas Luiz, negli ultimi mesi, ha trovato poco spazio anche sotto la gestione di Igor Tudor. Il brasiliano, inizialmente, era fermo ai box, ma poi è rientrato senza però riuscire a ritagliarsi un posto stabile nelle rotazioni bianconere. Douglas Luiz ha giocato pochissimi spezzoni di gara e anche al Mondiale per Club non è riuscito a imporsi, nonostante Locatelli non fosse al meglio della condizione fisica. Il futuro del brasiliano appare sempre più lontano da Torino e, a un anno di distanza dal suo arrivo, l’avventura alla Juventus sembra ormai ai titoli di coda. Al momento la dirigenza bianconera sta cercando una soluzione adeguata, soprattutto per evitare di registrare a bilancio una pesante minusvalenza. Douglas Luiz ha diversi ammiratori in Premier League, ma a parte un sondaggio del Leeds, per il momento non ci sarebbe nulla di concreto. Negli ambienti vicini di mercato si parla di un possibile ritorno in Inghilterra già entro la fine dell’estate, magari con la formula del prestito con obbligo di riscatto. La Juventus vorrebbe liberare spazio salariale per reinvestire su un centrocampista più adatto alle idee tattiche di Tudor. Intanto, anche l’entourage del giocatore starebbe valutando altre piste per rilanciare la carriera del brasiliano. La situazione potrebbe sbloccarsi dopo il Mondiale per Club, quando i club inizieranno a muoversi con maggiore decisione sul mercato.
