Davide Ancelotti e l'insegnamento di papà Carlo: "Adattarsi ai giocatori a disposizione"

Nel corso dell'intervista concessa ad AS, Davide Ancelotti si è soffermato anche sulla sua idea di gioco: "Mio padre dice sempre che nel calcio si inventa tutto. Quindi non ho intenzione di negarlo. Ma credo che non bisogna smettere di evolversi. In generale condividiamo la stessa idea di calcio. Poi ci sono discussioni, dettagli. Mi ha insegnato che questo è uno sport da calciatori e che se vuoi essere un buon allenatore devi adattarti a quello che hai a disposizione. Devi costruire un gioco in cui ciascuno dei tuoi uomini possa brillare. Quando lo ottieni, puoi sentirti felice.
Se vedi i tuoi calciatori a proprio agio, hai ragione. Quel concetto che mi ha trasmesso mio padre è molto importante e non è facile essere così flessibili e camaleontici come lo è stato nella sua carriera. Alla fine mio padre ha una profonda umiltà, ma ha inventato un sistema, il 4-3-2-1. Non è solo un allenatore, è una persona che ha contribuito molto a questo sport a livello tattico. E' sempre stato considerato un brav'uomo con una buona mano con i calciatori. E' una delle sue qualità, ma ha molta conoscenza del calcio, ha la capacità di giocare in tanti modi con le sue squadre, e questa è una grande virtù. Una volta che mio padre avrà finito, la mia idea è di continuare".
