La denuncia di Associated Press: "Perché ci sono così pochi allenatori di colore?"
Perché nel calcio ci sono così pochi allenatori di colore, nonostante i tantissimi calciatori di colore affermati ad alti livelli da anni? È la domanda di fondo alla quale ha provato a dare una risposta l'Associated Press, l'agenzia di stampa più importante al mondo. Secondo uno studio della Black Footballers Partnership (BFP), il 43 per cento dei giocatori della Premier League è di colore, ma soltanto il 4 per cento degli allenatori di tutto il calcio professionistico inglese è di colore. Proporzioni che, ai lettori basterà fare mente locale solo qualche secondo, sono anche peggiori in Italia.
È una domanda alla quale non riesce a dare una risposta Wilfried Nancy, allenatore francese che guida i Columbus Crew in MLS, ove è l'unico allenatore di colore: "Perché ci sono così tanti giocatori di colore e non ci sono allenatori di colore? C'è qualcosa che non funziona, tra tutti i giocatori di coloro che esistono e il numero di allenatori di colore che c'è. Molte persone hanno le competenze giuste, ma non hanno la possibilità di metterle in mostra"
Sull'argomento è intervenuto anche Vincent Kompany, ex capitano del Manchester City che oggi allena il Burnley: "Se la sala dove si prendono le decisioni è fatta in un certo modo, non può nascondere la polvere sotto il tappeto". Critico anche Troy Deeney, ex attaccante inglese: "È triste vedere una situazione in cui la composizione delle squadre non rappresenta davvero quello che è il mondo oggi come oggi".
La Rooney Rule in NFL. Una possibile soluzione, nelle proposte degli autori, è una regola prevista in NFL, il campionato professionistico di football americano. Essa prevede che le società interessate a cambiare allenatore debbano tenere almeno un colloquio con un tecnico di colore.
Black coaches are rare in soccer. Is this because of a lack of diversity in the boardroom? https://t.co/dnvWnfbdwe pic.twitter.com/3d7UEdMnpk
— AP Sports (@AP_Sports) April 1, 2024