Trapani, botta e risposta fra Antonini e il commercialista Vulpetti. Si andrà in tribunale

Nelle scorse ore Valerio Antonini, presidente del Trapani, in merito alla penalizzazione, aveva pubblicamente puntato il dito su Francesco Vulpetti, commercialista del club, che "ha proposto e garantito sulla regolarità della operazione, mentendo anche sulle verifiche effettuate. Spero che pagherà in sede penale dopo la nostra denuncia".

Nel pomeriggio la risposta a mezzo stampa di Vulpetti, pubblicata da tp24.it: "In relazione a recenti dichiarazioni pubblicate sui social dal Sig. Valerio Antonini, il nostro Studio ritiene necessario fare chiarezza. Le accuse rivolteci, con espressioni grevi e velatamente minacciose, sono gravemente diffamatorie e del tutto prive di fondamento. Oltre a ledere la nostra reputazione, rappresentano, potenzialmente, un rischio per la sicurezza personale dei professionisti che lavorano con serietà e trasparenza all'interno dello Studio.

Attribuirci la responsabilità per eventuali irregolarità fiscali o previdenziali appare come un tentativo di spostare l’attenzione dalle proprie responsabilità, forse anche per giustificare le recenti sanzioni disciplinari che hanno colpito le società sportive riconducibili al Sig. Antonini. Non ultimo, questa narrazione sembra mirare a evitare il pagamento di un credito professionale vantato dal nostro Studio, pari a oltre € 50.000. Tutto quanto affermato è facilmente documentabile attraverso evidenze scritte e dichiarazioni di terzi che conoscono bene i fatti. Lo Studio si riserva ogni azione legale utile a tutelare la propria immagine, il proprio operato e la propria dignità professionale."

Immediata la controreplica, via social, di Antonini: "A seguito del ridicolo Comunicato Stampa inviato dal Signor Vulpetti, per dimostrare ancora una volta che ho tanti difetti, ma certamente dico purtroppo sempre le cose come stanno, pubblicheremo domani un Audio di conversazione tra me ed il Signor Vulpetti che darà le risposte ancora più chiare. Purtroppo non puoi scappare dagli errori clamorosi che hai commesso ed ancora sto aspettando che ci comunichi il nome della tua assicurazione professionale su cui dovremo rivalerci per i clamorosi danni che ci hai procurato. Ci vediamo presto in Tribunale. Trapani deve sapere fino all'ultimo cosa mi avete fatto in questi ultimi 6 mesi tu e tutti gli altri truffatori che ho avuto seduti al mio tavolo".