Dalla retrocessione col Burnley al trionfo col Bayern: l'anno della svolta per Kompany

"Perché il Bayern Monaco per tornare a vincere ha deciso di puntare su Vincent Kompany, che è appena retrocesso in Championship con il Burnley?". Domanda che in molti, tra tifosi e addetti ai lavori, si sono posti in estate. Evidentemente i dirigenti del club bavarese sono anti oltre l'ultimo risultato ottenuto dal tecnico, riconoscendogli il carisma giusto per guidare una big europea.
Certamente a Kompany, per quanto fatto vedere da giocatore, non mancano né esperienza né tantomeno carisma. Dopo i primi trionfi con Amburgo e Anderlecht, è stato una colonna portante del Manchester City e della Nazionale belga. Con i Citinzens ha vinto ben 12 di titoli, affermandosi come un baluardo difensivo in grado però anche di determinare in zona gol. Indimenticabile, nella stagione 2018/19 caratterizzata in Premier da un duello da urlo con il Liverpool di Klopp, il missile insaccato sotto l'incrocio dei pali che è valso la vittoria sul Leicester alla penultima giornata nonché 3/4 di titolo. Inoltre, in Nazionale Kompany è stato uno dei leader della generazione d'oro, che ha avuto nel terzo posto ai Mondiali del 2018 in Russia il suo miglior risultato.
Appesi gli scarpini al chiodo, da allenatore ha iniziato tornando a casa. Due buone stagioni con l'Anderlecht, per poi non resistere al richiamo dell'Inghilterra. L'ex difensore ha accettato la corte del Burnley, riportandolo in Premier League conquistando la promozione a 7 turni dalla fine. L'anno successivo è invece arrivata la retrocessione, ma evidentemente le sue qualità umane oltre che professionali hanno fatto breccia nel cuore e nella mente dei dirigenti del Bayern.
I fatti hanno dato ampiamente ragione ai bavaresi. In campionato non c'è mai stata storia: un po' per la mancanza di un competitor in grado di dare realmente battaglia, ma soprattutto per il ritmo tenuto dal Bayern targato Kompany. Non altrettante gioie ha regalato il cammino in Champions, chiuso ai quarti di finale per mano dell'Inter. Confermarsi in Germania e tornare a primeggiare in Europa saranno dunque gli obiettivi della prossima stagione, da provare a conseguire con al timone un condottiero che sembra destinato ad una luminosa carriera in panchina.
