Di Canio su Inzaghi: “Ha trasformato l’Inter. Vincere la Champions sarebbe la consacrazione”

A poche ore dalla finale di Champions League tra Inter e Paris Saint-Germain, Paolo Di Canio ha condiviso con SkySport le sue riflessioni sul percorso di Simone Inzaghi, esaminando l’evoluzione tattica della squadra e le prospettive future per il tecnico nerazzurro.
“Non sono qui per dare consigli – ha esordito l’ex attaccante – ma è chiaro che Inzaghi ha trasformato l’Inter. È stato scelto per portare un’impronta più tecnica e offensiva rispetto al rigido 3-5-2 di Conte, e ci è riuscito. Calhanoglu ne è un esempio: oggi è uno dei migliori registi d’Europa. Con la Champions, Simone può mettere da parte le critiche per lo scudetto sfumato”.
Secondo Di Canio, una vittoria europea potrebbe essere la spinta decisiva per continuare il ciclo a Milano: “Io resterei. Se ci sono le giuste condizioni – una dirigenza solida e un mercato all’altezza – l’Inter può puntare a traguardi ancora più ambiziosi: lo scudetto e i quarti di Champions devono diventare la norma”.
Il commentatore ha poi difeso le scelte della dirigenza del club, spesso criticata per i tanti acquisti a parametro zero: “C’è chi storce il naso, ma è un errore. I giocatori presi gratis non sono scarsi. Pensiamo a Thuram: oggi vale 40 milioni, ma l’Inter lo ha preso in anticipo, a costo zero. È strategia, non fortuna. Se Marotta avesse preso Yamal a parametro zero, parleremmo di un colpo del secolo”.
Infine, ha espresso un pensiero sul futuro di Inzaghi, accostato negli ultimi giorni a proposte milionarie dall’Arabia Saudita: “Capisco chi sceglie l’aspetto economico, ma se fossi in lui ci penserei bene. Restare in Europa e firmare un quadriennale da 8-10 milioni può significare entrare nella storia. La finale di domani? Cambia tutto. Aspettiamo”.
