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tmw / cesena / Spogliatoi
Mignani, stoico, non guarda la classifica: “Pensiamo alla prossima partita”
Oggi alle 19:15Spogliatoi
di Simone Donati
per Tuttocesena.it

Mignani, stoico, non guarda la classifica: “Pensiamo alla prossima partita”

Shpendi e Blesa a segno, porta inviolata e vittoria al Manuzzi: la sintesi del pomeriggio perfetto. Anche se poteva essere l’occasione per vedere all’opera i meno impiegati finora…

Il Cavalluccio vince con un risultato netto contro l’Avellino, sfruttando le tante ripartenze che il reparto difensivo dell’Avellino ha concesso. Ma la squadra di Biancolino aveva approcciato con il giusto spirito al match, senza però creare occasioni da gol. Poi nel secondo tempo, com’era preventivabile, gli irpini si sono presi dei rischi nel tentativo di rimettersi in partita, ma i bianconeri li hanno puniti sul nascere segnando la terza rete a pochi minuti dal rientro dagli spogliatoi. Questo è il commento del tecnico bianconero, Michele Mignani, nel post partita: “Nei primi venti, venticinque minuti abbiamo fatto un po’ di fatica nella lettura tattica, perché Insigne era quel giocatore che non dava punti di riferimento. Non siamo riusciti a prenderlo, né con una scalata né direttamente. Abbassandoci un po’ abbiamo concesso palleggio, ma poche vere occasioni, e ci siamo presi pochi rischi. La squadra è cresciuta e, come spesso accade, gli episodi cambiano l’inerzia della partita. Oggi, sotto certi aspetti, abbiamo fatto una gara in cui bisognava sporcarsi le mani: l’ho chiesto ai ragazzi e lo hanno fatto. Ci siamo abbassati, abbiamo lottato e la partita è rimasta sempre equilibrata. A differenza di quanto successo a Bari, stavolta abbiamo fatto gol noi e l’Avellino no”.

Sembra esserci stato uno scambio di battute tra Blesa e Shpendi al momento del calcio di rigore… “Sinceramente non è successo granché. C’è stata un po’ di confusione perché Shpendi e Blesa sono entrambi rigoristi, e non si capiva se Cristian dovesse rimanere fuori dal campo insieme ai sanitari dopo il contatto precedente. Se così fosse stato, sarebbe toccato a Jalen calciare il rigore. Poi si è chiarito tutto in pochi secondi e la situazione è tornata alla normalità”.

Con la vittoria del Monza all’Adriatico di Pescara, il Cavalluccio ha messo fiato sul collo al Modena attualmente secondo e si trova a soli tre punti dalla capolista. Dopo dodici partite, è un risultato che inizia ad avere un significato. “Con tutta onestà, chi mi conosce sa che io penso solo alla prossima partita. È il modo in cui vivo questo mestiere. Chiedo ai ragazzi di dare sempre il massimo: se lo fanno, arrivano le prestazioni, e con le prestazioni arrivano anche i punti. Oggi è andata bene. È stata una partita di livello da entrambe le parti: l’Avellino ha fatto una buonissima gara e anche noi. Oggi ci siamo presi più rischi che a Bari, però oggi non hai preso gol e settimana scorsa sì. Vincere non è mai facile, e vincere ‘facile’ non esiste”.