Como, il punto sui rinnovi: dubbi su Sergi Roberto e Moreno, addio Cerri? E Diego Carlos...
Mentre sono in corso festeggiamenti e abbuffate varie, il mercato invernale è già bollente e in attesa solamente dello start ufficiale impostato per il 1° gennaio. Intanto però in casa Como si cominciano a tirare le somme e a valutare determinate situazioni contrattuali, in particolare di chi è in via di scadenza.
Tra Morata e Posch
Si parte dai nomi grossi e dalla certezza assoluta: Alvaro Morata resterà al Como. Sebbene la resa carente in termini di gol, dopo la lotta estenuante in estate con il Galatasaray, l'attaccante spagnolo verrà ceduto in via definitiva dal Milan. Il prestito con obbligo di riscatto infatti impone il pagamento di 10-12 milioni, diretti verso le casse rossonere. E qui la dirigenza dovrà discutere con il giocatore del nuovo contratto, in termini di durata e ingaggio.
Discorso simile per Stefan Posch, terzino destro austriaco arrivato in extremis dal mercato estivo con la medesima formula di Morata (prestito con obbligo) e il riscatto a 5,5 milioni fissato col Bologna. Anche in questo caso il ds Ludi cercherà di trovare un'intesa con il giocatore di 28 anni, per un accordo che vada oltre la stagione corrente.
Il punto su Diego Carlos
Si è rivelato un'autentica colonna portante della difesa di Fabregas, dopo parecchi dubbi per la precedente avventura al Fenerbahce: arrivato in prestito secco sulle rive del Lago, la volontà del club turco è di vendere il cartellino del brasiliano di 32 anni al termine della stagione. Da capire, dunque, se il presidente Suwarso offrirà una cifra ritenuta congrua dai gialloblù, in modo tale da tenersi stretto l'ex Aston Villa.
Dubbi sul futuro
Qui raffiguriamo Sergi Roberto e Alberto Moreno a braccetto, seppur con storie diverse. Il centrocampista spagnolo, sulla falsa riga quasi di Varane al tramonto di carriera, non sta dando garanzie per forma fisica e condizione, fermato dall'ennesimo infortunio in due stagioni trascorse sulle rive del Lago. Il contratto in scadenza il prossimo 30 giugno potrebbe anche non essere rinnovato, sebbene la fiducia totale riposta da Fabregas nell'ex Barcellona. Molto dipenderà anche dall'eventuale qualificazione in Europa. Così come il vice-Valle e coetaneo di Sergi Roberto (33 anni), Alberto Moreno, è in bilico tra l'addio e la permanenza. Al momento, tra l'altro, non è stato avviato alcun discorso di rinnovo con il terzino sinistro spagnolo. E questo potrebbe essere un indizio.
Addii decisi
Prima Cutrone, poi Gabrielloni, a fine stagione Alberto Cerri sarà un parametro zero e tutto lascia credere che le strade con il Como si divideranno. Anima dello spogliatoio e uomo in più nei momenti di difficoltà, potrebbe scendere di categoria e optare per un'altra avventura in carriera da punta 29enne. Simone Verdi, desaparecido ma sotto contratto con i lariani dovrebbe finire svincolato, mentre Marco Sala è solo da annunciare all'Avellino, dopo aver superato le visite mediche e firmato con il suo nuovo club.
Incognite
Per finire due portieri. Tornqvist, svedese classe 2002, non è in discussione: arrivato dal prestito al Mjallby disposto dal Como stesso in estate dopo aver chiuso l'acquisto, si giocherà un posto con Butez a lungo andare. Una riflessione doverosa va a Nikola Cavlina, che non ha ancora avuto modo di mettersi in mostra in 6 mesi di maglia biancoblù: arrivato come terza scelta tra i pali, il prestito con diritto di riscatto sancito con la Dinamo Zagabria si conclude il prossimo 30 giugno. Qualora il club lombardo decidesse di acquistarlo, dovrebbe discuterne insieme al club croato - ottimi i rapporti dopo l'affare Baturina - e al presidente Boban. L'altro estremo difensore arrivato in estate, Henrique Menke, invece si sta destreggiando con la Primavera: fisso tra i pali, il 18enne brasiliano potrebbe anche rimanere. D'altronde i lariani vantano l'opzione di riscatto dall’Internacional.
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