Eventuali operazioni su misura di Fabregas: cosa serve al Como nel mercato di gennaio
Il Como si sta ritagliando una nuova dimensione da squadra di vertice nel suo cammino in questa Serie A, riuscendo a confermare le buone sensazioni già lasciate in eredità nella passata stagione, la prima dal ritorno nella massima divisione del calcio italiano. Per irrobustire le proprie ambizioni, può subentrare anche il mercato.
Cosa farà il Como nel calciomercato di gennaio? Difficile da stabilire con precisione, al momento, anche perché in riva al lago si stanno dimostrando maestri nel tenere blindate le informazioni più indiscrete e nell'arte dello sviare. Il presidente Suwarso, già a ottobre, ha per esempio annunciato che non ci saranno affari a gennaio, per il Como: "Abbiamo finito tutto il budget per la stagione (…) Per quest'anno il lavoro è già stato fatto, tutto. Non abbiamo in programma nulla".
Ma sarà vero? Difficile pensare che il Como rimarrà del tutto immobile nel mercato di gennaio. Anche perché le ultime voci suggeriscono che Fabregas avrebbe chiesto un attaccante da gol più 'sicuri' rispetto a Douvikas e all'attualmente peraltro pure infortunato Morata. O che il Como possa voler guardare all'inserimento di un mediano maggiormente robusto rispetto agli interpreti di un centrocampo altamente votato alla tecnica come quello costruito dai lariani. Il concetto però, appunto, è che tutte le operazioni invernali passeranno dal placet di Fabregas, per poter costruire un Como sempre più su misura delle sue ambizioni e del suo calcio.











