
Kean, non è al 100% ma vuole giocare: davanti dovrebbe esserci lui
Questa sera a San Siro andrà in scena Milan-Fiorentina, posticipo domenicale della settima giornata di Serie A. Una sfida speciale senza dubbio per Stefano Pioli che tornerà per la prima volta da avversario nello stadio che lo ha reso "on fire" nell'anno dello scudetto. Una sfida a cui sicuramente il tecnico gigliato non si aspettava di arrivare ancora a secco di vittorie, con soli tre punti messi in cascina e da terzultimo in classifica. La fiducia della società nei suoi confronti è ancora ai massimi livelli ma si sa, nel calcio ogni allenatore dipende dai risultati. A San Siro sarà un altro test importante per la Fiorentina. Un test che i viola, al di là del livello dell'avversario, non potranno fallire. In soccorso di Pioli potrebbe venire Moise Kean. Il centravanti azzurro non è ancora al 100% ma sta facendo di tutto per recuperare e ha già detto a Pioli che è pronto per giocare. Contro il Milan dall'inizio dovrebbe partire lui.
Anche Allegri ha le sue magagne. La formazione rossonera che affronterà la Fiorentina questa sera davanti ai 70mila della Scala del Calcio infatti sarà orfana di Rabiot, Pulisic e Estupinan e ha recuperato all'ultimo Saelemaekers. I viola dovranno provare a sfruttare l'occasione di sfidare un Milan incerottato e senza due pedine importanti come il francese e l'americano. Davanti accanto a Kean ci sarà ancora Gudmundsson con Fazzini (più di Fagioli) a fare da raccordo con la mediana. Toccherà a loro due limitare il genio in costruzione dell'ex Real Madrid Luka Modric. Serviranno coraggio e personalità, cattiveria e (soprattutto) attenzione e ferocia nelle due aree. A riportarlo è il Corriere Fiorentino.



