La Fiorentina cerca un dirigente, il CorSport: "Perché non richiamare Pradè?"
Il Corriere dello Sport si sofferma sul momento di crisi profonda della Fiorentina e sulle decisioni prese e da prendere: Paolo Vanoli confermato, almeno fino alla gara di domenica con l'Udinese. Una decisione influenzata anche da un'altra, da prendere: perché il Dg Alessandro Ferrari con l’avallo di Rocco Commisso, a cui spetta chiaramente l’ultima parola, sta cercando un dirigente di provata esperienza e riconosciuta capacità, specie nelle situazioni complesse com’è quella attuale della Fiorentina, che possa occuparsi della gestione dell’area tecnica, una sorta di supervisore che entri subito nello spogliatoio, che faccia da sponda al lavoro di Vanoli e che contestualmente intervenga fattivamente sulle linee guida di un mercato che dovrà per forza di cose cambiare il volto del gruppo.
Il prossimo periodo sarà delicatissimo, scrive il Corriere, poi il mercato, ma in mezzo, nel mese di gennaio, sei gare: la Fiorentina non può aspettare, neanche per il nuovo dirigente. E allora il quotidiano romano lancia una provocazione: perché non provare a convincere Pradè a ritirare le dimissioni e a rimettere mano pro-tempore ad un gruppo che ha costruito e che conosce bene? Intanto, si va avanti così verso il Losanna e, forse, l’Udinese sperando che cambi qualcosa. Basterà la speranza?






