Verso lo scontro salvezza col Parma, da Fagioli alla coppia Gudmundsson-Kean ai viola servono conferme
La curiosità per il futuro, la preoccupazione per il presente. La Fiorentina non può staccare più di tanto dal momento in campionato, e anche nel giorno cui tutti si fermano per godersi famiglia e affetti il campo chiama. A 24 ore da uno scontro salvezza che vale oro non c’è troppo tempo per vacanze e relax, anzi, mai come oggi la Fiorentina di Vanoli ha bisogno assoluto di riprove, per non dire certezze
Continuità tattica e difesa a 4
A Parma anche il tecnico è chiamato a dare continuità al successo sull’Udinese, anche sul piano di una tattica che ha funzionato. Complice l’assenza di Ranieri per squalifica difficilmente Parisi si rivedrà sull’out destro di un tridente completato da Gudmundsson e Kean, ma intanto l’indicazione di una difesa a 4 da riproporre anche al Tardini è nuovamente da considerare.
La crescita di Fagioli
In mezzo poi, tra i barlumi di ripresa osservati tra Verona e Udinese, dunque tralasciando quanto emerso in Svizzera al cospetto del Losanna, ci sono quelli di Fagioli. Il centrocampista sembra aver abbandonato le vesti del metronomo propenso a giocare quasi sempre di prima per dedicarsi a lanci millimetrici, spesso in grado d’innescare Kean. Un’interpretazione che può alleggerire i compiti del centrocampo, in cerca di nuovi leader, non necessariamente dal mercato visto che saranno minimo 2 (o più, a seconda della celerità dei viola sul mercato) le altre sfide da affrontare con le trattative ferme.
Le qualità offensive di Gud e Kean
Al resto dovranno poi pensare Kean e Gudmundsson, due sui quali i viola contavano di costruire tutt’altro avvio di stagione. Per entrambi la sfida di domenica al Franchi può rappresentare uno sblocco, l’ennesimo, di certo dovrà essere un punto di partenza per sperare di continuare la risalita. Un percorso lungo, certo, ma nel quale trovare conferme diventa già fondamentale. Perché prima ancora di proiettarsi verso la nuova gestione Paratici la Fiorentina di Vanoli farà bene a tenere a mente la classifica attuale e quanto ancora lunga sia la strada per l’uscita dal tunnel.






