Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroCalendari
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliaricomoempolifiorentinagenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilanmonzanapoliparmaromatorinoudinesevenezia
Canali altre squadre ascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenafrosinonelatinalivornonocerinapalermoperugiapescarapordenonepotenzaregginasalernitanasampdoriasassuoloternanaturris
Altri canali euro 2024serie bserie cchampions leaguefantacalcionazionalipodcaststatistichestazione di sosta
tmw / fiorentina / Serie A
Lotta alla pirateria, arriva la svolta: da Juve-Napoli sarà attiva la piattaforma anti-pezzottoTUTTO mercato WEB
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
giovedì 30 novembre 2023, 16:25Serie A
di Ivan Cardia

Lotta alla pirateria, arriva la svolta: da Juve-Napoli sarà attiva la piattaforma anti-pezzotto

La lotta alla pirateria, cavallo di battaglia della Lega Serie A e del suo ad Luigi De Siervo, vivrà a breve una nuova svolta. La Gazzetta dello Sport ricorda infatti come il Decreto Legge Caivano, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale il 14 novembre, prevede che la piattaforma necessaria a bloccare i siti illegali sia operativa a partire dal 7 dicembre, giorno in cui si giocherà Juventus-Napoli.

Una battaglia da 350 milioni di euro. È questo, secondo i conti di broadcaster e Serie A, il danno che la pirateria online arreca al calcio italiano ogni anno. La piattaforma anti-pirati, scrive la rosea, è stata oggetto di diversi test da parte dell'AgCom nei giorni scorsi. Quando sarà pienamente operativa, consentirà di bloccare gli indirizzi IP illegali entro mezz'ora dalla loro individuazione e consentirà alle autorità competenti di risalire alle persone che fruiscono illecitamente dei contenuti.


Cosa si rischia. Denunce penali e in multe, ma la legge ha anche la finalità di proteggere - da se stesso, verrebbe da dire - chi utilizza i siti pirata: fornendo i propri dati a un servizio illegale e compromettendo i propri dispositivi, rischia infatti di diventare oggetto di truffe.

Le parole del Ceo di Dazn. Il quotidiano riporta infine alcune dichiarazioni di Stefano Azzi, amministratore delegato del principale broadcaster del massimo campionato italiano: "La ricerca condotta da Fapav/Ipsos testimonia che il pubblico di consumatori che fruisce illegalmente dello sport, nel nostro Paese, è per lo più concentrato tra coloro che hanno un livello di istruzione più elevato (laureati, ndr ) e tra gli occupati. Questo ci dice che la pirateria è un fatto socialmente accettato".