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Doronzo: "Promozione in A con lo Spezia uno dei giorni più belli e amari della mia vita"TUTTO mercato WEB
Oggi alle 12:49Serie B
di Tommaso Maschio

Doronzo: "Promozione in A con lo Spezia uno dei giorni più belli e amari della mia vita"

Uno dei giorni più belli e amari della mia vita. Avevo perso da poco mio padre Francesco, che credeva in me. Ho dedicato a lui quella vittoria”. Il direttore generale del Frosinone Pietro Doronzo intervistato da Il Secolo XIX torna così sulla promozione in Serie A conquistata con lo Spezia, prossimo avversario dei ciociari, nel 2020 e sull’addio al club ligure: “Non tutti i mali vengono per nuocere. Quella storia e l’addio forzato ci permisero di conoscere Stirpe, una persona rara nel calcio di oggi, che va al di sopra delle parti. Di certo fu la mia terza promozione, dopo quelle con il Bari, e mi sarebbe davvero piaciuto andarci con quella squadra, che esprime anche ora la passione della gente”. Doronzo parla anche delle difficoltà di iscrizione in Serie A raccontando come, per scaramanzia, dovette preparare tutte le carte il mattino dopo la promozione ad appena due giorni dalla scadenza e di come senza l’aiuto del Cesena, che ospitò le prime partite in massima serie mentre al Picco erano in corso i lavori di ammodernamento, sarebbe stato ancora più complesso riuscire ad avere l’ok all’iscrizione. Spazio poi al momento attuale con il rilancio di Massimiliano Alvini in panchina: “In estate divenni direttore generale e valutai con Renzo Castagnini, il ds, la scelta del mister. Lui mi disse che aveva un solo nome in testa. Mi sono fidato e ho scoperto un altro pezzo raro, Alvini è persona di cultura e umanità, preparato, che sta facendo un grande lavoro. Soprattutto un grande lavoratore”.