Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroFormazioniCalendari
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliariempolifiorentinafrosinonegenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilanmonzanapoliromasalernitanasassuolotorinoudinese
Canali altre squadre ascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenalatinalivornonocerinapalermoparmaperugiapescarapordenonepotenzaregginasampdoriaternanaturrisvenezia
Altri canali serie bserie cchampions leaguefantacalcionazionalipodcaststatistichestazione di sosta
tmw / genoa / Serie A
L'uscita a vuoto di Massimo Ferrero: "Non si muore di coronavirus. Basta enfatizzare il problema"TUTTO mercato WEB
© foto di Matteo Gribaudi/Image Sport
mercoledì 14 ottobre 2020, 13:24Serie A
di Raimondo De Magistris

L'uscita a vuoto di Massimo Ferrero: "Non si muore di coronavirus. Basta enfatizzare il problema"

Massimo Ferrero ai microfoni di 'Radio Capital' ha rilasciato una lunga intervista parlando di tanti temi. Dal calcio al pubblico negli stadi, passando per il futuro della città di Roma, queste le dichiarazioni del presidente della Sampdoria. "Voglio dire una cosa subito, oggi 27 anni fa c'è stato un momento di dolore per la Sampdoria, la scomparsa di un grande presidente come Mantovani e lo voglio ricordare. Un uomo che ha avuto una grande forza e voglia, è riuscito a portare lo Scudetto alla grande Sampdoria".

Esercente di cinema, proprietario di una squadra di calcio. Non è proprio un gran momento per lei.
"Rimango davvero basito, la cultura, lo sport, lo spettacolo, la vita... Una roba dimenticata, io faccio degli appelli ai nostri meravigliosi governanti, non dimentichiamo la cultura, è inutile mandare i nostri figli a scuola per raccontare loro le storie d'Italia se poi quelle storie le abbandoniamo".

Ormai nel calcio non si conta giorno senza una nuova positività in Serie A.
"Non inventiamoci cose che non esistono. Qui c'è una malattia e noi gridiamo al mondo che siamo l'eccellenza della scienza: ringraziamo i medici e chi lavora negli ospedali per combattere questo coronavirus. Però prima era un mostro che non si identificava, mentre adesso l'abbiamo identificato e quindi cerchiamo di non enfatizzarlo perché se facciamo così... La malattia esiste, va identificata, ma abbiamo fatto 100 milioni di passi avanti e non si muore grazie a Dio".

Mica è un negazionista?
"No, io questo virus lo rispetto tutta la vita ma abbiamo i mezzi per affrontarlo. Tante eccellenze vanno in televisione, ma ognuno dice il contrario dell'altro. Ieri su Rai 2 abbiamo rivisto le bare. Ma dai...".

Quante persone farebbe entrare allo stadio?
"Non chiedo il 100%, nemmeno il 50% ma almeno un 25%... Marassi è uno stadio meraviglioso, ci vanno 45mila persone ma se voi ne mettete 15mila chi se ne accorge? Io direi almeno un 30%. Noi facciamo a volte molta propaganda, chiediamo responsabilità a questi ragazzi che sono ragazzi. Ma perché se facciamo le leggi non ci sono controlli?


Cosa dice delle positività di Cristiano Ronaldo?
"A Ronaldo faccio tanti auguri, è un uomo meraviglioso e tra una settimana starà bene. Cerchiamo di non enfatizzare tutta questa cosa. Nel calcio stiamo andando a sbattere, ma non solo nel calcio, nella vita".

Al Genoa ci sono stati tantissimi casi.
"Ma stanno quasi guarendo tutti. Oggi grazie a Dio abbiamo capito che basta un tampone per uscire. Io ieri per fare una riunione in Lega ho dovuto fare il tampone e l'avevo già fatto il giorno prima. Ma è una cosa fastidiosissima. Tutti questi scienziati si mettessero d'accordo. Noi curiamo il corpo e uccidiamo le menti. La gente non ce la fa più, io ho i cinema chiusi e lo Stato non dà niente"

Si vuole candidare a Sindaco di Roma?
"No, io non voglio fare niente".

E' vero che, se si candidasse, vincerebbe a mani basse?
"Matematico".

La prima cosa che farebbe da Sindaco di Roma?
"Non fatemelo dire, io voglio fare calcio... La primissima cosa che farei è questa: chiudere la Cristoforo Colombo e rifare l'asfalto, abbiamo delle buche su cui muore la gente e a Villa Borghese cadono gli alberi. Ripariamo le tubazioni, ma a voi sembra normale? In ogni città se non fai una manutenzione selvaggia si creano buchi e solchi, a Roma non c'è manutenzione. La Sindaca Raggi ha fatto una bella entrata e sta facendo una brutta uscita, da ammirare il suo coraggio... Io non sono all'altezza di questo compito e non lo farò mai, ma mi piacerebbe dare un contributo alla mia città".