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Verona, il ds Sogliano: "Zanetti? Ne usciremo uniti: serve un'impresa, come sempre"TUTTO mercato WEB
© foto di Federico De Luca
Oggi alle 20:30Serie A
di Daniele Najjar

Verona, il ds Sogliano: "Zanetti? Ne usciremo uniti: serve un'impresa, come sempre"

Alle 20.45 il calcio d'inizio di Verona-Atalanta allo stadio Bentegodi. Fra le fila dei gialloblu è intervenuto nel corso del pre-partita ai microfoni di Sky Sport il direttore sportivo Sean Sogliano. Tutti davano per certo l'esonero di Zanetti, avete optato per andare avanti con lui. Ci racconta questa settimana? "Una settimana difficile come ne abbiamo passate tante, negli ultimi 4 anni ci siamo salvati allo spareggio, alla penultima e all'ultima. In questo campionato abbiamo lasciato qualcosa per strada nonostante prestazioni buone a differenza degli altri anni dove riuscivamo a portarle a casa. Siamo in una situazione difficile, ma vogliamo uscirne tutti insieme, vogliamo farlo con i fatti e non a parole. Noi saremo uniti nelle difficoltà, contro una squadra costruita per altri obiettivi, fra l'altro con giocatori che ci mancano e che sono fondamentali, ma fondamentale è anche la reazione mentale dei nostri giocatori". Cosa è mancato nelle ultime partite? "Ci ha un po' ingannato il fatto che il Verona abbia fatto delle grandi partite nelle prime 7-8, però è una squadra che si deve salvare. È brutto dire che sia girata male, ma sugli episodi siamo stati un po' sfortunati. Nelle ultime gare la squadra ha perso un po' di sicurezza dovuta alla mancanza di risultati. Poi parliamo di una squadra nuova, sapete che ogni 6 mesi dobbiamo ribaltare tutto, un po' di sicurezza è mancata e la Serie A non ti perdona". Nelle prime gare eravamo convinti che la qualità fosse superiore dall'anno scorso, ma che mancasse un Noslin davanti. C'è qualcosa in cantiere per gennaio? "Quando le cose vanno bene passi per un fenomeno, quando non vanno bene no. Noslin come Ngonge e tanti altri non li conosceva nessuno. Oggi gioca Mosquera, ma sia Orban che Giovane sono ragazzi che hanno grande qualità. Sono un 2003 e un 2002, non è facile, hanno sfiorato qualche gol in più che poteva dargli più convinzione. Non è il momento di lamentarsi, ma di lavorare, mancano tante partite, serve un'impresa come tutti gli anni".