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TUTTO mercato WEBLe pagelle dell'Hellas Verona - Montipò senza colpe, Hien pasticcia. Ngonge in modalità offline
Risultato finale: Milan-Hellas Verona 1-0
HELLAS VERONA 
Montipò 6,5 - In forma strepitosa, è il portiere con più parate all'attivo in questo inizio di campionato. Non gli riesce quella in uscita su Leao, nega il raddoppio a Pulisic e Musah.
Magnani 6 - Prova inutilmente a fermare la marcia inarrestabile di Leao lanciato verso la porta di Montipò, deve alzare bandiera bianca.
Hien 5,5 - Prende in consegna Giroud, sgomitando in ogni duello. Diversi interventi risolutivi, ma serve una palla avvelenata a Folorunsho.
Dawidowicz 6 - Vedi sopra, alla voce Magnani: si oppone come può alla galoppata decisiva del puledro portoghese. Per il resto non sfigura.
Faraoni 6 - Combatte ad armi pari sul piano della corsa con Florenzi, si alza molto per dare ampiezza alla manovra offensiva. Rimane negli spogliatoi perché ammonito. Dal 46' Bonazzoli - La prima mossa di Baroni per invertire la tendenza, col suo movimento dà peso all'attacco.
Folorunsho 6 - In combutta con Hien gestisce maluccio la situazione del vantaggio rossonero, facendosi bruciare da Pulisic. Prova a farsi perdonare di testa, Sportiello la pensa diversamente.
Hongla 6 - Polmone inesauribile del centrocampo gialloblù, consuma tutte le energie nel correre appresso al palleggio rossonero. Finisce senza benzina.
Terracciano 6 - Lo stop di Doig gli restituisce una maglia da titolare, fatica a contenere la new entry Musah. Meglio davanti: gran cross di esterno per Folorunsho. Cresce col cambio di corsia. Dal 90' Djuric sv
Lazovic 5,5 - Parte sulla trequarti, poi trasloca a sinistra da dove è solito prendere le iniziative più interessanti. Non oggi, trova sempre la strada sbarrata. Dal 70' Cabal 6 -  Sforna un bel cross per Folorunsho.
Duda 6 - Riproposto qualche metro più avanti per completare un inedito tridente liquido, qualche tocco elegante e una presenza costante nella partita. Dal 70' Saponara 5,5 -  Una ventina di minuti senza dare nell'occhio.
Ngonge 5,5 - Complicato fare il riferimento più avanzato in un modulo che non prevede centravanti. Primo tempo in modalità offline, timidi segnali di vita dopo l'intervallo. Troppo poco. Dall'81' Suslov sv
Marco Baroni 6 - Per far male al Milan rinuncia alla torre e si affida alle ripartenze, puntando sulla velocità di Ngonge. Progetto ambizioso, andato subito in fumo per una inammissibile leggerezza in fase di costruzione: concedere la profondità in campo aperto a Leao è un po' come andare al patibolo. Incoraggiante il piglio mostrato nella ripresa, con l'ingresso di una punta centrale.
		
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