Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroFormazioniCalendariScommessePronostici
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliaricomoempolifiorentinagenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilanmonzanapoliparmaromatorinoudinesevenezia
Canali altre squadre ascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenafrosinonelatinalivornonocerinapalermoperugiapescarapordenonepotenzaregginasalernitanasampdoriasassuoloturris
Altri canali euro 2024serie bserie cchampions leaguefantacalciopodcaststatistiche

La nuova alba bianconera. Sarri e la superficialità. Canta il gallo e si sveglia De Ketelaere

La nuova alba bianconera. Sarri e la superficialità. Canta il gallo e si sveglia De Ketelaere  TUTTO mercato WEB
martedì 22 agosto 2023, 15:56Il Due di Piccari
di Marco Piccari

Due di CUORI
Le grandi rispondono presente. Questo il titolo della prima giornata di campionato. Il Napoli di Garcia mostra la consapevolezza dei campioni, il Milan rivoluzionato è subito scintillante, l'Inter è una squadra tosta con un toro scatenato, la Juve lancia segnali di calcio moderno.
Il cuore però in questa prima giornata lo conquista Federico Chiesa non solo per il gol e la prestazione, ma anche e soprattutto per le dichiarazioni rilasciate a fine partita. “Nel primo tempo siamo stati molto intensi e dobbiamo giocare così, andando a prendere alti gli avversari. Il calcio moderno è così”. Sincero e diretto. Una grande verità e realtà quella di Chiesa. Questa Juve può giocare così. Allegri insieme a Magnanelli, come confermato dallo stesso calciatore, stanno lavorando per dare alla squadra una nuova identità tattica al passo con i tempi. Il primo tempo dei bianconeri contro l'Udinese è sembrato l'inizio di una nuova era, o almeno in molti lo speriamo. Con questo gioco, più Chiesa e Vlahovic, la Juve può puntare in alto; cattiva, aggressiva e con idee. Sembra iniziata una nuova alba bianconera e anche senza Lukaku, da qualcuno fortemente sponsorizzato, la Juventus può tornare a far paura per la vittoria finale.
Sarebbe troppo facile dare un cuore a Osimhen e Lautaro dopo le doppiette realizzate all'esordio in questo campionato. Loro sono due bomber veri che fanno la differenza e nessuno lo può negare; contro Frosinone e Monza sono stati letali, una cosa che a loro riesce spesso, quindi li citiamo ma senza un cuore di giornata. Un cuore invece che va dato a Candreva autore di una doppietta alla Roma e la seconda rete è un autentico gioiello. Stop delicato e poi un sonetto balistico che mette paura allo stadio Olimpico. Un gol da vedere e rivedere. Fenomenale.

Due di PICCHE
“Secondo tempo scadente, abbiamo fatto una fase difensiva ridicola e nonostante i gol sbagliati non meritavamo il vantaggio. Ho visto passività anche dentro la nostra area. Male, male. Non è una sconfitta figlia del calo fisico, vedo superficialità." Queste le parole di Sarri dopo la sconfitta della sua Lazio contro il Lecce. Senza dubbio un'analisi lucida e giusta, ma questa situazione non può essere attribuita ai soli giocatori, anche il tecnico deve interrogarsi. In tre anni si è vista una crescita di gioco, ma mentalmente questi blackout non sono nuovi. Un allenatore deve dare principi di gioco, e qua la mano di Sarri si vede, ma deve anche far crescere il livello mentale del gruppo e in questo caso Mau ha influito poco o forse niente. Non me ne voglia nessuno, stimo e apprezzo il calcio di Sarri, ma invece di preoccuparsi del calendario, come ha fatto alla vigilia della prima giornata, sarebbe meglio risolvere questo problema. La ricerca degli alibi non serve a nessuno.

JOLLY
Il Jolly in questa giornata lo ha trovato la Roma e il suo nome è Belotti. Finalmente l'attaccante ex Torino è tornato. Dopo un anno buio e senza gol alla prima giornata ne fa due, anzi quasi tre, se non fosse stato per meno di un mezzo piede in fuorigioco. Volontà, determinazione e tanto impegno anche senza energie, questa è stata la sua prestazione. 90' dove l'attaccante della Roma ha dato tutto. Encomiabile. La Roma sta cercando un attaccante, ma se fosse arrivato prima della partita forse Belotti non avrebbe giocato, oppure sarebbe uscito prima, alla fine meglio così. Il gallo è tornato a cantare.
Un pensiero lo merita anche il belga De Ketelaere che con l'Atalanta trova il suo primo gol italiano. Dopo un anno anonimo con il Milan, alla prima con la Dea colpisce. Vuoi vedere che Gasperini sveglia il principino....

Primo piano
TMW Radio Sport
Serie A
Serie B
Serie C
Calcio femminile