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...con Jaime Baez
“Per me anno importante. Cosenza, faremo meglio dell’anno scorso. Salviamoci e poi penseremo a qualcosa di più. Tratto il rinnovo. Studiavo Riquelme e sognavo l’Inter”
“Per me è un anno importante, ma lo è per tutti noi. Per il Cosenza sono stati due anni difficili, soprattutto l’ultimo che ci siamo salvati alla fine. Vogliamo dimostrare che abbiamo qualità. E vogliamo arrivare più in alto”. Così a Tuttomercatoweb l’attaccante del Cosenza, Jaime Baez.
L’anno scorso avete sofferto parecchio...
“L’anno scorso è stato molto difficile. Poi c’è stato il cambio dell’allenatore. Senza dimenticare il Covid. Ci è mancato qualcosa, poi Occhiuzzi ci ha condotto alla salvezza”.
Questo campionato può essere importante per lei, anche in chiave mercato.
“Mi sento più importante per il gruppo. Sono uno dei veterani del gruppo, ho raggiunto una maturità importante. Al mercato non ci penso”.
Però pensa al rinnovo, i contatti sono in corso. Rinnoverà?
“Ne stiamo parlando. Lo scorso mercato ho avuto qualche offerta, la società mi ha proposto il rinnovo anche per farmi sentire importante. Il futuro dipende anche da me”.
Che campionato è quello di quest’anno?
“Un campionato difficile, ci sono squadre importanti. Ma noi siamo ambiziosi. Nessuno credeva nella nostra salvezza e alla fine l’anno scorso ce l’abbiamo fatta. Altre squadre hanno risorse maggiori dal punto di vista economico, ma in campo siamo undici contro undici. Per noi sarà una sfida bellissima. Vogliamo lottare per qualcosa in più”.
L’obiettivo di quest’anno?
“Una salvezza tranquilla. Poi se arriva qualcosa in più....”.
Il suo idolo?
“Guardo molto il calcio argentino e uruguiano. Riquelme è il top. Poi in Nazionale abbiamo due attaccanti fortissimi: Suarez e Cavani”.
Suarez era idea concreta della Juve...
“Avrebbe potuto fare molto bene. Ha scelto l’Atletico Madrid perché conosce già il calcio spagnolo. I Colchoneros non sono all’altezza della Juve, però sono comunque un’ottima squadra”.
E leí? La sua squadra dei sogni?
“Da piccolo mi piaceva l’Inter. E sognavo i nerazzurri”.
L’anno scorso avete sofferto parecchio...
“L’anno scorso è stato molto difficile. Poi c’è stato il cambio dell’allenatore. Senza dimenticare il Covid. Ci è mancato qualcosa, poi Occhiuzzi ci ha condotto alla salvezza”.
Questo campionato può essere importante per lei, anche in chiave mercato.
“Mi sento più importante per il gruppo. Sono uno dei veterani del gruppo, ho raggiunto una maturità importante. Al mercato non ci penso”.
Però pensa al rinnovo, i contatti sono in corso. Rinnoverà?
“Ne stiamo parlando. Lo scorso mercato ho avuto qualche offerta, la società mi ha proposto il rinnovo anche per farmi sentire importante. Il futuro dipende anche da me”.
Che campionato è quello di quest’anno?
“Un campionato difficile, ci sono squadre importanti. Ma noi siamo ambiziosi. Nessuno credeva nella nostra salvezza e alla fine l’anno scorso ce l’abbiamo fatta. Altre squadre hanno risorse maggiori dal punto di vista economico, ma in campo siamo undici contro undici. Per noi sarà una sfida bellissima. Vogliamo lottare per qualcosa in più”.
L’obiettivo di quest’anno?
“Una salvezza tranquilla. Poi se arriva qualcosa in più....”.
Il suo idolo?
“Guardo molto il calcio argentino e uruguiano. Riquelme è il top. Poi in Nazionale abbiamo due attaccanti fortissimi: Suarez e Cavani”.
Suarez era idea concreta della Juve...
“Avrebbe potuto fare molto bene. Ha scelto l’Atletico Madrid perché conosce già il calcio spagnolo. I Colchoneros non sono all’altezza della Juve, però sono comunque un’ottima squadra”.
E leí? La sua squadra dei sogni?
“Da piccolo mi piaceva l’Inter. E sognavo i nerazzurri”.
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