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11 giugno 2012, Shevchenko doma Ibrahimovic. L'Ucraina esordisce in un Europeo in casaTUTTO mercato WEB
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domenica 11 giugno 2023, 00:00Accadde Oggi...
di Andrea Losapio

11 giugno 2012, Shevchenko doma Ibrahimovic. L'Ucraina esordisce in un Europeo in casa

C'era una volta Kiev che gioiva per un campionato europeo di calcio e che non doveva sottostare alle bombe russe. Sembra l'inizio di una storia di qualche secolo fa, invece gli anni sono solamente undici. Euro2012 era spezzato in due Nazioni, Polonia e Ucraina, vicine geograficamente e con una certa influenza russa nella propria storia, tanto da avvicinarle (e molto) dopo lo scoppio del conflitto circa un anno fa. L'Ucraina esordiva in un Europeo proprio in questa data, con Andriy Shevchenko che aveva quasi 36 anni e di fronte aveva quello che è stato, per un periodo, una sorta di erede al Milan, cioè Zlatan Ibrahimovic.

Come in un film, però, è Shevchenko, l'eroe di casa, a cambiare il corso della storia. Inizialmente il selezionatore Oleg Blokhin vorrebbe tenerlo in panchina, Sheva, salvo poi cambiare idea. Ibra porta in vantaggio la Svezia con una rete, Andriy risponde con una doppietta di testa, per un ritorno alla grande sui palcoscenici che sembravano oramai abbandonati. In sette minuti, prima su un cross di Yarmolenko, poi su un corner di Selin anticipando proprio Ibrahimovic sul primo palo. Gioco, partita e incontro.

Le formazioni


Ucraina
Pyatov; Selin, Khacheridi, Mikhalik, Gusev; Konoplyanka (Dević 90’+3), Tymoshchuk, Nazarenko, Yarmolenko; Shevchenko (c) (Milevskiy 81’), Voronin (Rotan 85’)
Allenatore: Blokhin.

Svezia
Isaksson; Martin Olsson, Granqvist, Mellberg, Lustig; Toivonen (Svensson 62’), Källström, Elm, Larsson (Wilhelmsson 68’); Ibrahimović (c), Rosenberg (Elmander 71’)
Allenatore: Hamren.