
Inter, Chivu: "I ragazzi si meritano questa vittoria"
Triplice fischio allo Stadio Olimpico. L'Inter conquista i tre punti in casa della Roma: a decidere la partita è stato il gol di Ange Yoan Bonny al minuto 6, sfruttando un errore di posizionamento della retroguardia giallorossa. Per la compagine meneghina si tratta di una vittoria preziose in termini di classifica, dato che sale a quota 15 punti raggiungendo proprio la Roma. In questi minuti, Cristian Chivu è atteso nella sala stampa dello Stadio Olimpico per commentare in conferenza la partita. Diretta testuale a cura di TMW.
22:45 - A breve l'inizio della conferenza stampa.
23:41 - Inizia la conferenza stampa.
Oggi la squadra ha mostrato tanta personalità. Era questo quello che chiedeva?
«A Torino avevo chiesto di capire i momenti, e oggi l’hanno fatto bene: abbiamo disputato un grande primo tempo, potevamo essere più lucidi. Nella ripresa siamo un po’ calati, ma era naturale. Tutti si sono rimboccati le maniche e abbiamo fatto il massimo per vincere. Sono contento, se lo meritano. I ragazzi fanno tanti sacrifici e hanno saputo lavorare sodo per superare le delusioni della passata stagione».
L’attacco?
«Sapevo cosa avevo a disposizione. Sono contento per Ange, per Lauti che si è messo subito a disposizione del gruppo anche se non era al 100%. Pio, quando è entrato, ha lavorato per la squadra: ha fatto anche la mezzala. Il merito è di tutti, i ragazzi hanno la mentalità giusta».
Akanji è un grande upgrade. Cosa vi dà?
«Non mi piace parlare dei singoli, non ha bisogno che lo esalti: tutti sappiamo chi è e quanto è importante. Lo sono anche Bisseck, Acerbi e gli altri. Tutti portano esperienza, motivazione e ambizione al gruppo. Mi fa piacere avere questi campioni».
L’abbraccio finale?
«Mi ci sono trovato in mezzo, siamo una squadra e lavoriamo tutti i giorni insieme. Facciamo il nostro meglio per toglierci qualche soddisfazione. Oggi abbiamo capito il momento e l’importanza della gara, una delle quattro o cinque che indirizzano la stagione. Eravamo tutti felici».
Oggi il Napoli ha perso e tra sette giorni c’è lo scontro diretto.
«Io penso alla mia squadra, senza guardare gli altri. Abbiamo i nostri problemi, ma abbiamo intrapreso una strada complicata. Non guardiamo la classifica».
23.49 - Termina la conferenza.
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