"Oggi niente scuola, vieni alla Pinetina": Filip Stankovic e il richiamo del padre all'Inter
Altro che "figlio di": Filip Stankovic - come il fratello Aleksander, ieri per la prima volta in rete con la Nazionale maggiore - si è costruito il proprio nome e continua a crescere fra le fila del Venezia, dopo la grande prima annata in Serie A.
Nel corso dell'intervista rilasciata a Gianlucadimarzio.com il giovane portiere ha raccontato anche del legame con il mondo dell'Inter, che lo ha ceduto ai lagunari nell'estate 2024: "Per me l’Inter è casa. Ci sono entrato quando ero solo un bambino. Ho passato momenti bellissimi con loro che non dimenticherò mai. Come le volte che apriva la porta della nostra camera: "Oggi non andate a scuola, venite con me alla Pinetina". Erano le mattine più belle".
Poi ha aggiunto: "Erano le mattine più belle. L’Inter aveva vinto e noi saremmo andati lì, in mezzo ai compagni di papà. Mi mettevo i guanti di Julio Cesar ed ero pronto a partire. Io e i miei fratelli stavamo lì ad ammirarli. Quanti ricordi… I passaggi con Ibra e Milito, le parole di Maicon, una partitella tra di noi sotto la pioggia con Mourinho appoggiato alla panchina a osservarci. O i consigli e le cene con Julio. Istantanee che custodisco con cura in me. L’Inter è e sarà sempre la mia casa.
Altre notizie
Ultime dai canali
Primo piano








