Golden Boy alla carriera per Lilian Thuram: "Non mi sarei aspettato di vedere i miei figli a questo livello"
Al Golden Boy 2025 - in corso di svolgimento a Torino presso il Museo Nazionale dell'Automobile - a trionfare è Desire Doue, fenomenale ventenne franco-ivoriano del Paris Saint-Germain che prende l'eredità di Lamine Yamal e Jude Bellingham, ultimi due trionfatori. Sul palco, però, c'è spazio anche per l'ex difensore (tra le altre di Parma e Juventus), Lilian Thuram, premiato col Golden Boy alla carriera: "Quando sei bambino sogni di giocare a calcio e quando giochi bene ti pagano e puoi fare tante cose belle per la tua famiglia. Ho giocato tanto in Italia ed è stato un piacere. Mi ha sempre fatto piacere vedere il mio nome sulle varie maglie che ho indossato. Non ne saprei scegliere una".
Sulla lotta al razzismo…
"Mohamed Ali era il mio esempio. Vorrei chiedere attenzione ai tifosi contro il razzismo. Viviamo dentro un mondo sessista e razzista, quindi tutti noi abbiamo un pregiudizio congenito. C’è tanta ipocrisia. Molte persone pensano che il razzismo debba essere combattuto solo dalle persone che sono vittima di tutto questo. Bisogna uscirne”.
Ti saresti aspettato la carriera dei tuoi figli (Marcus ora all'Inter e Khephren alla Juventus, ndr)?
"Non mi sarei aspettato di vederli a questo livello ma molte persone poi mi hanno detto che sbagliavo a farli giocare a calcio. Io pensavo che i miei figli dovessero giocare solo per il piacere di giocare. Ora sono felice perché sono entrambi felici. Chi ti fa più arrabbiare? Ho imparato una cosa da padre: io ho un figlio che è nato col sorriso, Marcus. Mi ha insegnato che si può essere una persona seria anche ridendo tanto”.
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