Juventus, ritorno di Chiesa? L’idea di Comolli prende forma, ma l’ex bianconero non vuole lasciare la Premier da sconfitto
Juventus, ritorno di Chiesa? L’idea di Comolli prende forma, ma l’ex bianconero non vuole lasciare la Premier da sconfitto
Esterno destro o sinistro, seconda punta o centravanti “camuffato”: Federico Chiesa è questo e molto di più. Un attaccante totale, capace di adattarsi a più ruoli e sistemi di gioco. È da qui che nasce l’idea di un possibile ritorno alla Juventus, un’ipotesi concreta che oggi è sul tavolo dell’amministratore delegato bianconero Damien Comolli.
Non appena informato, Luciano Spalletti ha reagito con un semplice ma significativo “magari”. Il ct è da sempre uno dei maggiori estimatori di Chiesa: lo ha definito il “Sinner del calcio”, gli ha affidato la titolarità nelle quattro gare dell’Italia agli Europei 2024 e lo ha sempre considerato un jolly ideale, sia per un tridente leggero sia per un attacco più strutturato.
Come riporta Gazzetta, Chiesa conosce bene questo tipo di calcio offensivo fin dai tempi dell’Under 21 di Gigi Di Biagio, quando condivideva il reparto con Bernardeschi, Berardi e Insigne, e poi con Roberto Mancini in Nazionale maggiore. Proprio per questo, l’idea di riportarlo a Torino dopo il trasferimento al Liverpool nell’estate 2024 resta viva, soprattutto attraverso la formula del prestito.
Liverpool, orgoglio e opportunità: i nodi della trattativa. La questione non è solo tecnica o economica. C’è anche l’orgoglio personale di Federico Chiesa, che non vuole lasciare la Premier League da “sconfitto”.






