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Juve, il problema è davvero il calendario? Tudor sbaglia modi e tempi dello sfogoTUTTO mercato WEB
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Oggi alle 20:59Serie A
di Ivan Cardia

Juve, il problema è davvero il calendario? Tudor sbaglia modi e tempi dello sfogo

“Non so se ci sia un algoritmo o altro, ma questo calendario è una pazzia”. Igor Tudor, che già a inizio stagione aveva affrontato il tema in tono abbastanza polemica, è tornato in argomento alla viglia della sfida con il Real Madrid. Sparando a zero un po’ su tutti: “Abbiamo avuto una big dietro l’altra: in Europa Borussia, Villarreal e Real Madrid. In campionato Inter, Atalanta e Milan”. Che la Juve, con un altro calendario, sarebbe prima, è tutto da dimostrare e questo il tecnico croato - la cui panchina scotta e questo ha il suo peso - lo sa benissimo. Con il suo sfogo in conferenza stampa, che nella successiva intervista a Sky ha definito una “lucida analisi di un’anomalia enorme”, però, sembra aver mischiato un po’ le carte. Chi decide il calendario? La Lega Calcio Serie A in Italia e la Uefa in Europa. Sulle rispettive modalità si può discutere e certo le illazioni negli anni non sono mancate: Tudor non è mica il primo. Però una cosa è certa: non decidono di comune accordo, ma proprio per niente. Gli incroci con tre big (che poi Borussia Dortmund e Villarreal si possano considerare tali nel contesto europeo, anche questo è quantomeno discutibile) in Champions e tre in campionato sono, ovviamente, del tutto indipendenti fra di loro. Peraltro, tra Inter e Atalanta c’è stato, in Serie A, l’Hellas Verona (pareggio con polemiche). E tra Milan e Real Madrid, oltre a una sosta di due settimane, il Como. Sconfitta in trasferta: è IL tema. Il peggior momento possibile. Se il calendario bianconero è oggettivamente duro, di sicuro l’allenatore croato sbaglia il tempismo. Perché la Juventus, di tutte le big citate da Tudor, ha perso 2-0 a Como. Nulla contro i lombardi di Cesc Fabregas, sorpresa annunciata del campionato di Serie A, ma se anche loro rientrano tra le big, allora forse il concetto è davvero un po’ troppo ampio. Senza considerare la mancanza di rispetto in un altro passaggio della conferenza stampa: "Mettete la Cremonese al posto del Milan, e siamo primi". Tutto da dimostrare, ancora una volta. Non è la prima volta. Anche con il Verona, del resto, Tudor aveva sparato ad alzo zero, mancando il bersaglio. Non sugli arbitri: i giudizi dei vertici AIA gli hanno poi dato ragione. Sul calendario, però, il tecnico della Juventus aveva criticato la diversa gestione rispetto al Napoli. Una lamentela pretestuosa: la Juve aveva giocato martedì in Champions e sabato con il Verona. Gli azzurri avevano sì giocato lunedì (due giorni dopo i bianconeri) con il Pisa, ma perché venivano da un impegno europeo al giovedì. Tutto nella regola, se la matematica non è un’opinione.