McTominay illude, ma poi il Napoli è un disastro e il PSV lo umilia: 6-2, notte fonda per Conte

Neanche negli incubi più brutti ci sarebbe stata una notte così. Chi l'avrebbe mai detto che la squadra campione d'Italia andasse a giocare in casa dei campioni d'Olanda per subire ben sei gol. Invece è così. Il Napoli si fa schiantare dal PSV, riuscendo a rimanere in partita per meno di un tempo, prima dell'umiliazione della seconda frazione di gioco. Non basta la doppietta di McTominay, gli olandesi si fanno preferire dall'inizio alla fine e trovano i tre punti con le reti dell'ex Parma Man (doppietta), Saibari, Pepi, Driouech e l'autorete di Buongiorno.
Mezzora alla pari
L'avvio di partita è frizzante. Il Napoli sembra in palla, tant'è che dopo un minuto arriva subito il primo tiro di Lucca e poco dopo un'altra buona azione, chiusa da un cross insidioso di De Bruyne dopo un dribbling sul portiere, con la difesa del PSV che la mette in angolo. Poi cominciano a farsi vedere anche gli olandesi: Man sfiora la rete con un bel tiro, trovando l'opposizione di Milinkovic-Savic; Til su sviluppo d'angolo manda di poco alto sopra la traversa; Mauro Junior e Flamingo pure si rendono pericolosi. Ai punti, insomma, per la prima mezzora è giusta la parità.
Botta, risposta e sorpasso
Poi, nel giro di dieci minuti, succede di tutto. Lucca e Spinazzola flirtano col gol, ci vanno solo vicini però. Chi lo trova è McTominay, che era stato in dubbio fino a poche ore dal fischio d'inizio per un problema fisico, invece gioca e segna: Spinazzola guadagna il fondo a sinistra, crossa sul primo palo, dove puntuale arriva lo scozzese con l'incornata vincente. Ma neanche il tempo di far festa, tre minuti e il PSV raggiunge gli azzurri: sfortunato Buongiorno nella deviazione di testa su cross di Perisic, il pallone finisce alle spalle di Milinkovic per l'1-1. Botta, risposta e, tempo altri quattro minuti, anche il sorpasso: il Napoli si fa trovare sguarnito su una ripartenza del PSV, con Saibari che parte in campo aperto e a tu per tu col portiere non sbaglia. Il primo tempo finisce con questo risultato, 2-1, in un Philips Stadion che sprizza entusiasmo da ogni seggiolino.
Man fa il tris, il Napoli scompare. E Lucca si prende il rosso
Per i primi dieci minuti di secondo tempo il Napoli sembra giocare con una verve rinnovata, ma è tutta illusione. Perché poi arriva la rete di Dennis Man e la squadra di Conte praticamente lascia il campo. Bella azione corale della formazione di Peter Bosz, rifinita sulla destra da Mario Junior e finalizzata al meglio da Dennis Man in mezzo all'area di rigore: deviazione vincente dell'ex Parma e tris del PSV. Da questo momento i partenopei si sciolgono. A maggior ragione dopo l'espulsione di Lucca per una protesta troppo veemente nei confronti dell'arbitro tedesco Siebert.
Quattro gol in dieci minuti
Il finale è incredibile. Dall'80' al 90' arrivano quattro gol, tre del PSV e uno del Napoli. Cominciano gli olandesi, con la doppietta di Man, autore di una gran botta da fuori area. McTominay, ancora di testa, stavolta su sviluppo d'angolo, accorcia le distanze e sigla la doppietta personale. Ma in tre minuti la squadra di Bosz ne fa altri due, complice una difesa horror come quella di Conte: prima Pepi e poi Driouech per il 6-2 finale. Finiace con la festa del PSV. E con un Napoli che avrà mille domande da porsi.
