La Lazio smussa i toni, la Serie A a rapporto dagli arbitri: scoppia la pace con i fischietti
Quella appena conclusa è stata una giornata di confronti e di distensione, tra il mondo arbitrale e i club della Serie A. L’ha aperta un comunicato stampa della Lazio che, senza scaricare Maurizio Sarri, ha gettato acqua sul fuoco dopo le dichiarazioni del tecnico, che non aveva digerito l’arbitraggio con l’Inter: “Le considerazioni espresse a caldo vanno lette nel contesto immediatamente successivo alla gara - si legge nella nota diramata in mattinata -, dopo momenti di comprensibile tensione sportiva”.
La comunicazione non è arrivata esattamente a caso: oltre che per provare a evitare il deferimento - altrimenti pressoché certo -, calzava a pennello in una giornata già dedicata a un confronto in quel di Roma. Da tempo la FIGC e la Lega Calcio Serie A avevano infatti organizzato un confronto tra le dirigenze dei club e la squadra arbitrale, capitanata dal designatore Gianluca Rocchi.
Nell’incontro, aperto da un discorso istituzionale del presidente federale Gabriele Gravina che ha invitato a smorzare i toni e al rispetto reciproco, ci si è confrontati sulla necessità di evitare polemiche e anche di smussare alcuni comportamenti dei giocatori in campo. “I nostri impegni sono quelli di aumentare sempre di più il rendimento di arbitri e assistenti, di qualificare la squadra dei video match officials e di essere più coerenti possibili nelle decisioni" ha assicurato lo stesso Gianluca Rocchi.
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