Briatore: "Juventus, serve stabilità. Tutti criticano Agnelli, con lui risultati eccezionali"
Lunga intervista a Flavio Briatore sulle pagine del Corriere dello Sport. Tanti i temi toccati, soprattutto legati al mondo della Formula 1. L'imprenditore ha parlato anche di calcio, soffermandosi sulla Juventus:
Secondo te Elkann ama realmente la Juve o in fondo la subisce?
"Credo di sì: che la ami. È un tipo distaccato, forse anche timido, ma la Juve e la Ferrari sono parte della storia della sua famiglia. Non escludo che sia maggiormente interessato alla Ferrari, al motorsport. Ma è una questione di formazione, di gusto personale".
La Juve è alla terza rivoluzione non solo tecnica negli ultimi tre anni.
"Non va bene. La stabilità è troppo importante. Hanno preso della gente sbagliata, ma allora serve uno studio più approfondito all’origine. Tutti criticano Andrea Agnelli ma con lui si sono ottenuti risultati eccezionali. Ai tempi di Giraudo e Moggi eravamo fortissimi. Era Juve e Milan, oggi è Inter e Napoli".
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