Nicolò Savona, titolare fisso al Nottingham Forest. Che si è ripreso da un inizio shock
"Quando è arrivata questa offerta mi sono detto che certi treni passano una sola volta e quindi ho deciso di cogliere subito questa occasione”. Nicolò Savona ha salutato la Juventus in estate per giocare in Inghilterra. E ora il calcio forse non manca come qualcosa d'altro... “Il cibo. Qui si mangia bene, c’è di tutto… ma non sarà mai come la cucina italiana. Mettono tantissime spezie in ogni piatto e a questo devo ancora abituarmi”.
Il punto di partenza
Prima dell'arrivo di Thiago Motta, Savona non era ancora nei radar della prima squadra. C'erano stati diversi interessamenti, come quelli di Palermo e Frosinone che ci hanno provato più volte in prestito, con un'unica risposta: "no". In seguito ci aveva fatto un pensierino anche il Granada, ma la porta era sbarrata. Savona era da considerare fra i possibili ventidue-venticinque della rosa, quindi non c'era l'intenzione di prestarlo. Una discreta stagione dopo era una possibile plusvalenza totale.
La cessione
Poi è arrivata l'offerta del Nottingham Forest, negli ultimi giorni del mercato estivo, portandolo in Premier League. 12 milioni di euro la proposta accettata dai bianconeri, che hanno potuto iscrivere a bilancio una plusvalenza di 11,85 milioni di euro. Non male per chi non era considerato nemmeno nelle possibili formazioni dell'estate precedente.
Gli scenari di mercato
L'inizio non è stato straordinario, in Premier, anche a causa delle difficoltà del Forest nelle prime giornate. Dieci punti nelle ultime cinque partite e più quattro sul West Ham terzultimo, seppur con una gara in più. Savona sta dimostrando grandi cose, anche ieri titolare. Dovesse continuare così potrebbero esserci delle proposte in Premier. Ma solo dall'estate prossima.
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