Giorgio Scalvini, il sogno è il Mondiale 2026. Ma prima deve recuperare minutaggio
Giorgio Scalvini potrà giocare il Mondiale 2026? È una domanda da prendere in considerazione dopo il forfait di Euro 2024, senza però dimenticarsi che l'Italia deve ancora giocare un doppio playoff, prima contro l'Irlanda del Nord, proprio a Bergamo, e poi contro una fra Galles e Bosnia, in trasferta, in caso di vittoria contro i nordirlandesi.
Scalvini si è fatto male più di un anno fa, di fatto una stagione per i continui infortuni. Un momento sfortunato, visto che era era in rampa di lancio e solamente pochi mesi prima era finito nel mirino del Paris Saint Germain, dell'Inter e dei club di fascia più alta. Ora deve ritornare ad alto livello dopo qualche problemino di troppo, anche se l'età gioca dalla sua parte.
"Sono capace di non mollare mai: dopo il secondo infortunio sarebbe stato facile lasciarsi andare, invece mi sono scoperto molto resiliente. E poi non essere concentrato solo sulla partita da giocare ti aiuta ad aprire le mente; a notare cose, particolari tecnici o tattici, su cui non ti eri mai soffermato. Il giorno peggiore? Classifica difficile: come scegliere se sia peggio rompersi un crociato o una spalla. Certo, altri quattro mesi di riabilitazione dopo averne già fatti sei... Ricordo una notte, forse la prima dopo l’intervento alla spalla, tremenda: il dolore, la scomodità del tutore, il fastidio della ferita. Non riuscivo a dormire, mi veniva voglia di spaccare tutto”. Oggi Giorgio Scalvini compie 22 anni.
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