Tether vuole comprare la Juve: cosa fa la principale emittente di stablecoin al mondo
"Oggi Tether ha inviato una proposta ufficiale ad Exor per comprare la loro intera quota di Juventus. Sin dall'inizio il nostro obiettivo è sempre stato quello di sostenere la squadra e riportarla alla gloria che merita. Come parte del nostro commitment, se questa transazione andrà a buon fine, Tether investirà 1 miliardo di Euro nel club". L'annuncio social di Paolo Ardoino, CEO di Tether, ha scosso appena qualche minuto fa tutto il mondo bianconero. Ma chi è Ardoino e cosa fa Tether?
Chi è Tether
Per capitalizzazione di mercato, quella di Tether è la terza criptovaluta al mondo dietro solo a Bitcoin ed Ethereum e davanti a giganti come Ripple e Solana. Il market cap attuale di quasi 190 miliardi di dollari fa capire la dimensione di USDt, la stablecoin emessa da Tether e utilizzata in tutti gli exchange (app per acquisto delle criptovalute), centralizzati o decentralizzati. La sua principale caratteristica è quella di essere ancorata al dollaro, con un rapporto fisso 1:1. In soldoni, depositando 100 dollari si ricevono circa 100 USDt, con Tether che ha un collaterale sottostante a garanzia degli utilizzatori, da titoli di stato a oro e bitcoin.
È già nel CdA bianconero
La Juventus ha recentemente ridisegnato il proprio Consiglio d'Amministrazione. E una delle novità principali riguarda l'ingresso di Tether, azienda leader nel campo delle cryptovalute, con Francesco Garino: l'emittente della stablecoin più famosa al mondo possiede attualmente l'11,53% del capitale ordinario, col 7,04% dei voting rights.
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