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Buffon solidarizza con Sommer: "Riconosco che non era facile. Gol presi così se ne vedono"TUTTO mercato WEB
© foto di Federico Serra
Oggi alle 00:01Serie A
di Dimitri Conti

Buffon solidarizza con Sommer: "Riconosco che non era facile. Gol presi così se ne vedono"

Gianluigi Buffon solidarizza con il ‘collega’ Yann Sommer dell’Inter per quella che secondo molti è un’incertezza, sull’azione che ha portato al gol di Pulisic e costato la sconfitta dei nerazzurri nel derby contro il Milan. Presente negli studi di DAZN, l’ex portiere e oggi capo delegazione della Nazionale italiana si è espresso così su Sommer: “Non ha avuto tantissimo lavoro da svolgere, da portiere il gol preso ti lascia l’amaro in bocca quando torni a casa perché pensi che potevi fare qualcosa di più. Riconosco però che non era facile, perché tiri non troppo violenti devi avere anche la forza per riuscire a respingerli lontani. Se ne vedono di gol presi così, questo va detto”. Buffon ha poi raccontato anche uno speciale aneddoto che lo lega a Gian Piero Gasperini e all'Atalanta: “Ho avuto due opportunità nei miei ultimi anni per andare assieme a lui all’Atalanta ed era una cosa che non mi dispiaceva, era una realtà che vedevo se la giocava con tutti e mi era venuto un po’ di desiderio. L’ultimo messaggio, me l’ha mandato lui che avevo 43 anni, e mi ha scritto: ‘Se vuoi annoiarti in panchina, rimani pure lì’ (ride, ndr). Io sarei andato volentieri. Pentito? No, perché la mia storia calcistica con Juventus e Parma è stata troppo importante. Mi sarebbe piaciuto, ero in un momento di carriera che avrei potuto fare ancora uno-due anni bene ed essere valore aggiunto, però ogni tanto è giusto rinunciare a qualcosa”.