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Da padre a figlio: la Juve ha ancora il suo Marchisio

Da padre a figlio: la Juve ha ancora il suo MarchisioTUTTO mercato WEB
© foto di Matteo Gribaudi/Image Sport
Oggi alle 09:30La Giovane Italia
di La Giovane Italia
Il figlio d'arte e Corigliano protagonisti della "pazza" rimonta dell'U16 contro il Verona. Ai quarti sfideranno (probabilmente) il Genoa.

È nei momenti di massima difficoltà che emergono i giocatori con quel classico "qualcosa in più". E domenica, nel ritorno degli ottavi contro il Verona, Davide Marchisio ha fatto molto più che rispondere semplicemente presente: ha deciso. Con due assist e il gol del definitivo 3-2, il centrocampista bianconero ha firmato una delle partite più emozionanti della stagione, trascinando la Juventus in una rimonta da brividi che vale i quarti di finale.

A Vinovo la gara è stata una battaglia vera. Il Verona è passato due volte in vantaggio, mostrando i muscoli e confermando il valore visto all’andata. Ma la Juve ha avuto cuore, talento e, soprattutto, ha avuto Corigliano e Marchisio. Il primo ha risposto colpo su colpo con una doppietta pesantissima, ma è stato il secondo, con freddezza e lucidità, a spezzare definitivamente l’equilibrio e mettere il timbro sul passaggio del turno. Il suo gol, il 3-2 finale, è arrivato come un lampo nel momento più acceso della partita, quando ogni giocata valeva oro.

Ora, sulla strada verso lo Scudetto, c’è probabilmente il Genoa. I liguri devono ancora completare il ritorno contro il Brescia, ma il 3-0 dell’andata li proietta già verso la sfida contro i bianconeri. Una squadra ostica, già affrontata in stagione senza mai riuscire a batterla. Ma questa Juventus ha dimostrato di saper soffrire, reagire, vincere. E ora ha anche l’obbligo di dimostrare di meritare quella fama da favorita che l’accompagna da mesi.

Perché certe domeniche non si dimenticano. E certi cognomi non pesano: brillano. Come quello di Marchisio, inciso ancora una volta nella storia bianconera.

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